Il giudice sportivo ha chiarito la decisione in merito a Udinese Salernitana: ecco il comunicato e l’esito definitivo.
Stangata per la Salernitana. Dopo aver esaminato la posizione della società campana, in merito alla mancata presenza per il match previsto il 21 dicembre, il dottor Gerardo Mastrandrea ha sancito il 3-0 a tavolino per i friulani. Non è l’unica sanzione però ai danni della Salernitana, che incassa anche un’altra dura decisione.
I campani sono stati infatti puniti con un punto di penalizzazione, che rende ancora più complicata la corsa salvezza. Il giudice sportivo ha preso atto dell’assenza della squadra, ma anche dei documenti forniti. Il giorno successivo al match è infatti stato inoltrato il preavviso di reclamo, e il 24 le motivazioni dell’assenza e la causa “della forza maggiore”.
Leggi anche: ESCLUSIVA De Santis: “Fermare Serra sarebbe il vero errore”
Sulla decisione hanno pesato i precedenti della passata stagione nelle partite fra Juventus e Napoli e Lazio-Torino, ma anche alcune osservazioni sul comportamento del club. Si legge infatti che nelle interlocuzioni tenute via mail il giorno 20 dicembre fra la società e l’Asl di Salerno l’autorità sanitaria si “era limitata a vietare il trasferimento e mezzo del volo di linea programmato”, imponendo altri controlli e infine il divieto. Resta però un dato che ha portato alla sentenza definitiva, ed è chiaro nel dispositivo.
Udinese Salernitana: le motivazioni della sentenza
“Non risulta, in definitiva, che la società reclamante abbia messo in opera, fin dal momento della scelta iniziale delle modalità di trasferimento, tutte le cautele che, nel rispetto dei Protocolli e secondo i criteri dell’ordinaria diligenza, le avrebbero consentito la trasferta in bolla e in sicurezza del gruppo squadra, isolate le accertate positività, nel rispetto delle prescrizioni sanitarie generali e specifiche per il settore”.
Leggi anche: ESCLUSIVA – Donzelli (Codacons): “La partita Milan-Spezia va rigiocata. Ecco perché”
Per tali motivi i campani incassano la sconfitta a tavolino e un punto di penalizzazione. Resta quindi la possibilità di un nuovo ricorso e di una battaglia legale, come già accaduto nella scorsa stagione. E la sentenza appena resa ufficiale, potrebbe anche chiarire quale sarà l’esito delle prossime decisioni sulle partite rinviate dalle Asl.