Sempre più disagi negli aeroporti Usa, fra interferenze e blocchi causati dal 5g: diverse compagnie aeree intervengono.
L’ultima in ordine di tempo è Emirates, e quando si muove un colosso di tale portata la notizia fa rumore. La decisione è infatti drastica. Nove città sono state depennate dalla lista di arrivi e partenze, e restano attive solo le tratte per New York, Los Angeles e Washington DC.
La scelta è stata motivata con un messaggio. L’ennesimo, che ora incute timore agli States. “La cancellazione è necessaria a causa di problemi operativi associati al previsto dispiegamento di servizi 5G negli Stati Uniti in alcuni aeroporti” si legge in una nota del colosso di Dubai, che chiarisce altri aspetti.
Leggi anche: Svezia, scatta l’allarme: avvistamenti sospetti, si muove l’ntelligence
In sostanza il filone C-Band del 5G, potrebbe dare problemi con gli strumenti di bordo necessari all’atterraggio degli aerei in determinate condizioni. Un rischio troppo alto, e non è solo Emirates a cancellare destinazioni e voli.
Aeroporti, non solo Emirates: il 5g costringe altre compagnie a cancellare le destinazioni negli Usa
Emirates è solo l’ultima delle compagnie che in ordine di tempo hanno cancellato le destinazioni da e per gli States. Boeing ha annunciato restrizioni, e anche i giganti giapponesi sembrano seguire le stesse indicazioni.
Leggi anche: Cina, guerra al cinema Usa: vietati i film Disney-Marvel, ecco il motivo
Su tutte Air Nippon Airways e Japan Airlines informata su alcuni segnali 5G che potrebbero interferire con il radio altimetro installato sul Boeing 777. Air India si è adeguata, bloccando le tratte per San Francisco. New York e Chicago. I riflessi intanto sono già tangibili. I principali operatori telefonici At&T e Verizon avrebbero dovuto avviare nuove reti 5G intorno ad alcuni aeroporti degli States, ma hanno posticipato l’attivazione di alcune torri in diverse piste.