CasaPound, sgomberato circolo futurista a Casal Bertone [VIDEO]

Roma. Il circolo futurista di CasaPound a Casal Bertone è stato sgomberato. Ci sono stati scontri tra polizia e militanti.

CasaPound (Facebook)
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Casal Bertone, Roma. Questa mattina, verso le 6, ci sono stati degli scontri fuori dalla sede del circolo futurista di CasaPound. La polizia era intenta a sgomberare la sede, ma i militanti di CasaPound hanno cercato di impedire lo sgombero da parte delle autorità. Tra fumogeni, cariche e manganelli, si è verificata una scena simile ad una guerra civile. Due cassonetti dell’Ama sono stati bruciati, due agenti sono rimasti feriti negli scontri e un’auto della polizia è stata vandalizzata. Questo il bilancio degli scontri tra militanti e polizia, che alla fine è comunque riuscita a sgomberare la sede del circolo.

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La prefettura ha confermato che lo sgombero del circolo, sito in via degli Orti di Malabarba, era preventivato da tempo. Sull’immobile, infatti, gravava un provvedimento di sequestro preventivo, emanato dal giudice mesi fa. Si è dunque deciso di procedere in questo modo, anche considerando che nel circolo non vi erano residenti. La sede, occupata in modo abusivo, faceva anche da locale per lo stoccaggio di vari materiali di un’attività imprenditoriale.

CasaPound (Facebook)
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Il commento di Luca Marsella, consigliere di CasaPound a Ostia, è il seguente. “Quanto accaduto è gravissimo. Le forme di dissenso vengono represse tramite lacrimogeni e manganelli. La motivazione è chiara: la decisione legata allo sgombero del circolo arriva dopo le nostre proteste contro il Governo Draghi. Solo noi siamo scesi in piazza. Questa è la conseguenza”.

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Fermato durante gli scontri di questa mattina, Marsella ha inoltre dichiarato quanto segue. “A Roma ci sono tantissimi centri sociali, oltre a occupazioni di immigrati arrivati più volte alle cronache per spaccio di droga e anche stupri. Gualtieri, però, arriva a Roma e si accanisce contro una delle poche occupazioni nelle quali non c’è una bandiera rossa. La sede è attiva da 13 anni nonché protagonista di tante iniziative di cultura e solidarietà“. Queste le parole del consigliere di CasaPound.

Voci libere, che non temono di schierarsi, sono scomode per i nostri politici, asserviti e imbelli. Politici che si illudono di fermarci sgomberando una delle nostre sedi come ripicca. Senza o con, ci troverete sempre in strada. Difenderemo la nostra idea, spine nel fianco di coloro che hanno barattato la propria Nazione in favore di un comodo tornaconto”. Questa la stoccata finale di Marsella alla classe politica italiana.

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