Botta e risposta tra Frajese e Lorenzin nell’ultima puntata di ‘diMartedì’. L’endocrinologo ha difeso con forza il suo pensiero sulla situazione pandemica in Italia e i vaccini.
L’ultima puntata di diMartedì ha visto come protagonista assoluto Sergio Frajese. L’esperto, chiamato da Giovanni Floris per fare il punto della situazione sulla pandemia in Italia e confrontarsi anche con gli altri presenti, ha difeso con forza la sua linea e non sono mancate tensioni con gli ospiti in studio.
Uno dei botta e risposta è stata con l’ex ministra Lorenzin. Frajese ha chiesto all’esponente del Pd come mai la sua legge del 2017, che prevede il divieto di vaccinare chi ha già avuto una certa patologia con lo stesso antigene, non è stata applicata al Covid.
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L’ex ministra in un primo momento ha risposto con un “è un virus diverso“, ma sull’insistenza dell’esperto ha deciso di chiudere la discussione precisando che lei non è un immunologo.
Come detto in precedenza, Frajese è stato il protagonista assoluto dell’ultima puntata diMartedì. Dopo il battibecco con l’ex ministra Lorenzin, l’esperto se l’è presa anche con lo scrittore Emanuele Trevi, che poco prima si era scagliato contro i no vax. “Mi fa sorridere, perché il livello intellettuale è quello che voi volete – le parole dell’endocrinologo riportate da Il Giornale – non è un problema mio se non siete in grado di capire i dati o il perché cito il problema dei guariti“.
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“Mi dispiace per quella persona lì – ha aggiunto Frajese – ma non ha l’intelligenza per poter capire l’argomentazione e io non ho nessuna intenzione di abbassarmi al livello di rispondere a qualcuno che non sa nemmeno di cosa stiamo parlando“. Insomma parole molto dure da parte dell’endocrinologo che in questo collegamento non ha risparmiato proprio nessuno e soprattutto difeso la sua linea sulla pandemia.