Dopo Ballardini e Shevchenko, sulla panchina del Grifone è pronto a sedersi l’ex tecnico dell’Ostenda: una carriera passata al Lipsia, il modulo e le curiosità del 48enne tedesco.
Alla ricerca della scossa. Al Genoa arriva il terzo allenatore della stagione, senza includere Konko, che nell’ultima partita è stato in panchina al posto dell’esonerato Shevchenko. L’ex attaccante del Milan, ingaggiato il 7 novembre per subentrare a Ballardini, in 11 partite tra campionato e Coppa Italia ha ottenuto una sola vittoria, tre pareggi e ben sette sconfitte.
Troppo poco per salvare il posto. Sheva lascia un Genoa penultimo in classifica e con tante incognite. L’obiettivo salvezza sembra molto complicato, eppure la proprietà ha voluto mandare un segnale allo spogliatoio portando un nuovo allenatore. Questo il comunicato apparso ieri sera sul sito del club rossoblu: “Alexander Blessin è il nuovo allenatore del Genoa e ha firmato un contratto fino a giugno 2024. Blessin ha allenato nel Red Bull Leipzig e il KV Oostende, club della massima serie belga“.
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Ma chi è Alexander Blessin? Il suo nome sarà sconosciuto alla maggior parte dei tifosi italiani, eppure nelle ultime stagioni il tecnico si è fatto notare eccome. Prima nel settore giovanile del Lipsia, dove ha trascorso otto stagioni, poi sulla panchina dell’Ostenda, club della massima serie belga, come allenatore in prima.
Risultati molto incoraggianti quelli ottenuti nella prima stagione, chiusa al quinto posto in Pro League, che gli sono valsi il titolo di miglior tecnico del campionato. La qualificazione alla Conference League è sfumata solo ai playoff. Non è riuscito però a ripetersi nella stagione in corso, con Blessin che ha lasciato l’Ostenda 15esimo in classifica e a un passo dalla zona retrocessione. Nonostante ciò, i tifosi sono molto legati a lui e gli hanno augurato buona fortuna per la nuova esperienza in Italia.
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Da calciatore non ha ottenuto risultati entusiasmanti, il massimo lo ha raggiunto nelle esperienze con le maglie di Hoffenheim e Antalyaspor in Turchia. Ha chiuso la carriera al Bonlanden quando aveva 37 anni, iniziando subito ad allenare nella stessa società. Due anni più tardi la chiamata del Lipsia, dove ha passato tanto tempo nel settore giovanile, a stretto contatto con il suo mentore Ralf Rangnick, attuale tecnico del Manchester United.
A portarlo a Genoa è stato un altro ex Lipsia, il direttore sportivo Johannes Spors. Blessin conosce molto bene la filosofia del diesse, hanno già lavorato insieme. Non è un caso che il Grifone gli abbia fatto firmare un contratto fino al 2024. Punta molto su questo allenatore, nato a Stoccarda il 28 maggio del 1973. Ora il nuovo tecnico rossoblu è chiamato a salvare il club: i punti che lo separano dalla salvezza sono sei, ce la può fare.