I giallorossi di Mourinho rimontano il gol di Calabresi con Kumbulla, Abraham e Shomurodov. Nei quarti affronteranno l’Inter di Inzaghi
Dopo un inizio shock, la Roma di Mourinho ribalta il Lecce e guadagna la qualificazione ai quarti di finale di Coppa Italia. I giallorossi sono protagonisti di una ripresa super, che permette loro di battere i salentini e guadagnare il passaggio al prossimo turno dove affronteranno l’Inter. Decisivi gli ingressi di Zaniolo, Mkhitaryan e Vina ad inizio ripresa. Baroni (che ha schierato un Lecce molto propositivo), paga la follia di Gargiulo, che ad inizio ripresa becca due cartellini gialli nel giro di un minuto.
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Pronti, via e il Lecce si rende subito protagonista: prima Gargiulo calcia a botta sicura dal dischetto del rigore (trovando la ribattuta di Kumbulla), poi Calabresi sblocca il risultato con un preciso colpo di testa su corner, per il più classico dei gol dell’ex. I giallorossi sbandano, incapaci di alzare il ritmo. Tra i mugugni dello stadio Olimpico, la Roma di Mourinho (schierata con un insolito 4-3-3) fatica a creare occasioni pericolose. La più ghiotta finisce sui piedi di Felix, che davanti al portiere Gabriel (cha sostituisce l’infortunato Bleve), si fa respingere il tiro. I padroni di casa trovano il pareggio a quattro minuti dall’intervallo: corner di Sergio Oliveira, sponda di Abraham e colpo di testa ravvicinato di Kumbulla.
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Nella ripresa Mourinho cambia volto alla Roma, inserendo Vina, Mkhitaryan e Zaniolo (per Matland-Niles. Veretout e Perez). Il fantasista giallorosso si presenta subito con un bolide dalla distanza che si infrange sul palo. Ma è tutta un’altra Roma rispetto ai primi quarantacinque minuti: al nono Abraham (imbeccato da Zaniolo) si gira e calcia dal limite dell’area, trovando l’angolino alla destra di Gabriel. Una volta in vantaggio la squadra di Mourinho dilaga, anche perchè il Lecce si ritrova in dieci per un clamoroso doppio giallo (nel giro di sessanta secondi) di Gargiulo. I giallorossi sfiorano il terzo gol con Abraham e Zaniolo. Gli spazi si allargano e diventano invitanti per le ripartenze giallorosse: Mkhitaryan si divora un rigore in movimento, dopo un assist di Zaniolo, poi regala a Shomurodov (subentrato a Felix) l’assist del 3-1.