Viareggio, nella notte si è verificato il blitz da parte del Nucleo operativo centrale di sicurezza che ha posto fine alla vicenda che ha visto come protagonista, in negativo, Gianluigi Ragoni
C’è voluto l’intervento da parte del Nucleo Operativo centrale di sicurezza (direttamente da Roma) per mettere fine alla pazzia di Gianluigi Ragoni. Quest’ultimo, come riportato in precedenza, è stato protagonista in negativo di un bruttissimo episodio capitato nelle ultime ore in Toscana, precisamente in provincia di Viareggio. Nel pomeriggio di ieri, mercoledì 19 gennaio, l’uomo si era barricato nella sua abitazione a Torre del Lago dopo aver esploso diversi colpi di pistola che hanno raggiunto un vigile del fuoco rimasto ferito.
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Secondo alcune indiscrezioni che arrivano dai media locali pare che la polizia municipale si sia presentata sotto la sua abitazione per sottoporlo ad un TSO (Trattamento Sanitario Obbligatorio). Nella notte, invece, la notizia del blitz da parte dei Nocs che lo hanno arrestato. Insieme a lui è finito in manette anche il padre 90enne. Le accuse nei loro confronti sono molto gravi: si parla di tentato omicidio in concorso e detenzione abusiva di armi.
Viareggio, blitz nella notte: arrestato Ragoni
In un primo momento sembrava che l’uomo avesse sparato prima di entrare nella sua abitazione, ma non è andata realmente così. Insieme a lui anche il padre. Ora solamente la scientifica potrà confermare se ad usare la pistola è stato il figlio oppure il 90enne. La dinamica dei fati è questa: la dottoressa, accompagnata dalla polizia municipale ed anche dai vigili del fuoco, ha bussato alla porta del 44enne. Proprio quest’ultimo ha esploso due colpi dall’appartamento.
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Fortunatamente la porta era chiusa e la parte di legno ha fatto da “scudo”. Il proiettile è solo rimbalzato sul torace del pompiere, senza creare fortunatamente alcun tipo di danno (proprio perché il legno dell’infisso ha attutito il colpo). La vicenda ha incuriosito tantissime persone della zona che sono scese in strada, fino a quando i militari non hanno fatto irruzione nella sua abitazione. In primis c’è stato un blackout nella zona, in modo tale da far intervenire i poliziotti. Il blitz è andato a buon fine con l’arresto dei due che, una volta usciti dalla loro casa, sono stati presi di mira e insultati dai cittadini.