Sardegna, arriva una buona notizia per Graziano Mesina direttamente da parte dell’Inps dopo il suo arresto avvenuto nella prima metà del mese di dicembre
La notizia è arrivata solamente nelle ultime ore e riguarda Graziano Mesina. Ricordiamo tutti che nel mese di dicembre dell’ultimo anno fu arrestato e portato nel carcere di Badu ‘e Carros, a Nuoro. Per il criminale italiano è arrivato l’annuncio che lui stesso ed i suoi legali stavano attendendo da un bel po’.
Il comunicato arriva direttamente dall’Inps che gli ha riconsegnato la sua pensione sociale. Proprio l’Istituto nazionale della previdenza sociale l’aveva sospesa quando il criminale italiano si era dato alla fuga nel 2020, dopo che gli era stata inflitta una condanna di 30 anni per “associazione a delinquere finalizzata al traffico di droga”.
LEGGI ANCHE >>>Finisce la latitanza di Graziano Mesina: arrestato nella notte dai carabinieri
A partire dal primo febbraio di quest’anno potrà essere nuovamente consegnato l’assegno al 79enne. Queste le parole da parte degli avvocati del nativo di Orgosolo: “Giustizia è stata fatta, almeno per quanto riguarda la pensione” annunciano sia Beatrice Goddi che Maria Luisa Vernier. Non hanno nessuna intenzione di fermarsi qui visto che il prossimo step sarà quello di cercare di ottenere gli arretrati quando lo stesso Mesina era latitante.
Anche se all’inizio non è stato tutto “rosa e fiori” visto che la prima istanza era stata respinta, per il semplice fatto che era incompleta. Si aspettava una risposta da parte della Procura di Cagliari, proprio la stessa che aveva emanato il diritto della revoca. Da quasi 15 anni il latitante percepisce l’assegno di pensione sociale, con il provvedimento di grazia che era stato firmato dall’ex presidente della Repubblica e compianto Carlo Azeglio Ciampi.
LEGGI ANCHE >>>Vola a Panama con la pensione del marito morto: la denuncia dell’Inps
Tra pochissimi giorni, precisamente l‘8 febbraio, il 79enne dovrà apparire nuovamente davanti al Gip di Oristano, Serena Corrais. Il tutto riguarda la prima udienza sull’istanza di dissequestro dei beni bloccati proprio nel giorno del suo arresto avvenuto il 18 dicembre.