Novità importanti sull’incidente sul lavoro avvenuto in provincia di Udine e costato la vita ad un ragazzo di 18 anni: c’è un indagato.
Svolta nelle indagini sull’incidente sul lavoro avvenuto in provincia di Udine e costato la vita ad un ragazzo di 18 anni. Come riportato da TgCom24, gli inquirenti hanno iscritto una persona sul registro degli indagati anche se continuano a mantenere il massimo riserbo almeno fino a quando non si ha un quadro più certo dell’accaduto.
Si tratta del datore di lavoro del giovane. L’uomo è accusato di omicidio colposo ed è già stato ascoltato dagli inquirenti per ricostruire insieme la dinamica di questo incidente avvenuto nel pomeriggio di venerdì 21 gennaio.
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Una tragedia che ha sconvolto l’intera cittadina di Castions di Strada, il paese dove viveva il 18enne che ha perso la vita nel suo ultimo giorno di stage in fabbrica. Nessuno, al momento, vuole parlare e tutti hanno espresso il loro cordoglio alla famiglia.
Incidenti sul lavoro, tragedia senza fine: altri due morti
Non sono passate nemmeno 24 ore dalla morte del 18enne e in Italia dobbiamo registrare altri due incidenti sul lavoro. Il primo a Silca di Busano, in provincia di Torino. Dalle informazioni riportate da TgCom24, l’operaio stava lavorando a una sabbiatrice quando i colleghi hanno sentito le grida di aiuto. Immediati i soccorsi, ma per l’uomo ormai non c’era più niente da fare.
La seconda tragedia a Pomezia, in provincia di Roma. Questa volta un operaio di 65 anni si trovava sul tetto di un capannone industriale per sistemare cavi elettrici. Improvvisamente, per motivi ancora da accertare, ha perso l’equilibrio ed ha fatto un volo di cinque metri. Anche per lui non c’è stato niente da fare, il personale medico non ha potuto fare altro che constatare il decesso.
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Una doppia tragedia che fa salire a tre gli incidenti sul lavoro in meno di 24 ore e il numero sembra essere destinato ancora ad aumentare.
