Senza nove titolari i nerazzurri bloccano la peggior Lazio dello scorso anno. In 90′ i biancocelesti creano una sola palla gol: palo di Zaccagni
I resti dell’Atalanta bloccano una Lazio brutta, apatica, svogliata e senza idee. Gli uomini di Sarri, incapaci di creare pericoli ad un’Atalanta ridotta ai minimi storici, creano una sola occasione in novanta minuti, con Zaccagni che colpisce un palo. Gasperini porta a casa un pareggio insperato: senza Hateboer, De Roon, Koopmeiners, Pasalic, Gosens, Malinovskyi, Ilicic, Zapata, Muriel e con Miranchuk costretto ad abbandonare il terreno di gioco in corso d’opera, il tecnico chiude con otto giocatori difensivi (quattro terzini e quattro centrali) più due primavera, ma riesce a portare a casa un pareggio che fa morale e classifica. Per la Lazio tanti passi indietro.
Primo tempo alla camomilla. L’Atalanta fermata dalle assenze, la Lazio dalla paura. I primi quarantacinque minuti si chiudono zero a zero, senza neanche un tiro in porta. I nerazzurri sono più aggressivi: attaccano i portatori di palla biancocelesti con le buone e le cattive (11-4 il conto dei falli all’intervallo). La Lazio tiene palla (68% di possesso), ma si limita al compitino. Zero occasioni create, nessun tiro nello specchio e poca intraprendenza. Il risultato è un primo tempo scialbo e dove è la noia ad avere la meglio sulla fantasia. Di Milinkovic l’unico tentativo biancoceleste (palla altissima sopra la traversa), mentre l’Atalanta ci ha provato con Miranchuk: conclusione deviata fortuitamente da Piccoli.
Zaccagni sfiora il vantaggio
La ripresa inizia senza cambi: al quinto arriva il primo tiro in porta della partita. Pessina ci prova dal limite dell’area con un tiro centrale bloccato da Strakosha. La Lazio risponde con un colpo di testa di Immobile su assist di Marusic: palla alta. La prima, vera garnde occasione arriva al 19′:Zaccagni si gira in area e calcia dal dischetto del rigore, colpendo il palo a Musso battuto. Sul capovolgimento di fronte Miranchuk calcia dal limite dell’area sfiorando il palo. Passano due minuti a gli ospiti si rendono ancora una volta pericolosi; Anderson perde palla in fase difesa e Miranchuk ne approfitta, calciando dal dischetto del rigore: Strakosha blocca. A venti minuti dalla fine Gasperini perde anche Miranchuk, sostituito da Toloi. L’Atalanta termina la partita con otto giocatori difensivi (quattro terzini e quattro centrali), la Lazio ci prova, ma va a sbattere contro un muro. Nei minuti finali non accade nulla. Gasperini festeggia un pareggio che alla vigilia sembrava impossibile.