Per la campionessa è distorsione al ginocchio, con lesione parziale del legamento e piccola frattura al perone: “Ma voglio provarci”
Un incidente che non ci voleva. Nel momento migliore della stagione e soprattutto al top della forma. Purtroppo è quasi un film che si ripete ogni volta per la povera Sofia Goggia. Già lo scorso anno, alla vigilia dei mondiali di Cortina, si ruppe l’altro ginocchio, il destro (frattura composta del piatto tibiale) e addio alla competizione iridata. Adesso la leonessa italiana tenterà una specie di miracolo. Già, perché la caduta al SuperG di Cortina le ha provocato un problema non di poco conto. È un infortunio serio, ma Sofia Goggia tenterà comunque di recuperare per le Olimpiadi del prossimo mese.
Questo è il verdetto degli esami a cui la sciatrice azzurra si è sottoposta a Milano, presso la clinica La Madonnina, dopo l’infortunio subito questa mattina a Cortina. Una diagnosi difficile da accettare e digerire per la campionessa. La Commissione Medica FISI, presieduta dal dottor Andrea Panzeri, ha sottoposto l’italiana a una risonanza magnetica a entrambe le ginocchia e a una TAC: queste hanno evidenziato un trauma distorsivo al ginocchio sinistro, con una lesione parziale del legamento crociato già operato nel 2013, più una piccola frattura del perone e una sofferenza muscolo tendinea. Un infortunio tutt’altro che semplice da smaltire con la gara olimpica in programma per il 15 febbraio.
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Sofia non molla: “Non ci voleva, ma per Pechino voglio provarci”
I tempi sono stretti, anche perché la discesista dovrebbe partire per Pechino verso la fine di gennaio o i primi giorni di febbraio. Dovrà allenarsi e conoscere la pista, quindi fare delle prove come tutte le atlete: le strutture olimpiche sono nuove di zecca, disegnate e calibrate solo qualche giorno prima della competizione vera e propria. Dovrà quindi arrivare in quei giorni con una forma e un tono muscolare accettabile e senza rischiare. Una bella corsa contro il tempo, insomma.
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Sofia comincerà da domani il percorso riabilitativo con l’obiettivo di essere pronta per la discesa femminile di Pechino 2022. “Mi dispiace, è uno stop che non ci voleva in un momento così importante della stagione – ha affermato Sofia -, ma già dalle prossime ore comincerò la fisioterapia per cercare di difendere il titolo olimpico nella disciplina che più amo“. Dopo il successo in discesa di ieri la portabandiera azzurra per i Giochi di Pechino era stata protagonista di una brutta caduta nel Super G. La Goggia è tornata sugli sci ed è arrivata al traguardo, ma era apparsa molto dolorante. L’azzurra ha lasciato il parterre zoppicante, sorretta da due componenti dello staff azzurro e poi è stata trasportata a Milano in elicottero. L’anno scorso si era infortunata alla vigilia dei Mondiali di Cortina, in quella occasione si era trattato di un problema al ginocchio destro.
