Toglie la mascherina e mostra fondoschiena in aereo: rischia pena esemplare

Caos in aereo: un uomo ha rifiutato di indossare la mascherina mostrando il fondoschiena alla hostess: ora rischia una pena esemplare.

Shane McInerney è un giovane irlandese, e il suo nome ha fatto il giro del mondo a causa del caos scatenato in aereo. Alla richiesta da parte delle hostess di indossare la mascherina, ha reagito molto male, scatenando il panico a bordo.

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Toglie la mascherina in aereo ed è caos (Getty Images)

Sul volo New York-Dublino, il 29enne irlandese è stato più volte invitato dal personale ad adeguarsi alle regole per il contenimento del Covid, e alcuni passeggeri si sono schierati dalla parte delle hostess. Nulla da fare, Shane ha rifiutato di indossare la mascherina, insultando tutti. 

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Ha lanciato una lattina contro un passeggero, fino all’assurda reazione contro il personale di bordo. L’irlandese ha infatti sbottonato i pantaloni, mostrando il fondoschiena alle hostess che a fatica provavano a convincerlo. In un attimo è accaduto di tutto, e ora il 29enne rischia una condanna esemplare.

Rifiuta di indossare la mascherina e mostra il fondoschiena: ecco cosa rischia Shane McInerney

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Caos a bordo dell’aereo, leva la mascherina e mostra lato b alle hostess © Ansa

Il Guardian ha raccontato l’episodio accaduto il 7 gennaio. Dopo aver riportato la calma a bordo dell’aereo, Shane McInerney ha incassato una denuncia ed è libero sotto cauzione in Florida. Resta in attesa di processo ma la Federal Aviation Administration, ente che sorveglia il traffico aereo civile negli Stati Uniti, e la giustizia americana, non sembrano voler essere clementi con lui. 

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Secondo la legge rischia fino a 20 anni di carcere per aver creato il panico a bordo ed aver violato ogni tipo di legge vigente in materia di contrasto alla pandemia. Delta Air Lines ha chiarito di che la compagnia aerea “ha tolleranza zero per comportamenti indisciplinati nei nostri aeroporti e a bordo dei nostri aerei poiché nulla è più importante della sicurezza delle nostre persone e dei nostri clienti”. L’avvocato di Shane non commenta, ma la tolleranza zero negli States rischia di trasformarsi in una pena esemplare per l’atleta col sogno di allenare in una scuola calcio e ora costretto a difendersi dopo aver scatenato il delirio in volo.

 

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