Sanremo, Coez contro il Festival al 100%: “Noi rimandiamo, ci siamo rotti!”

Il cantante Coez contro il Festival di Sanremo. Il nativo di Nocera Inferiore non le ha mandate a dire e si è sfogato direttamente dal suo profilo ufficiale Instagram

Coez, duro sfogo contro Sanremo
Coez (screenshot video YouTube)

Tra poco più di una settimana inizierà il settantaduesimo Festival di Sanremo. Nel febbraio del 2020 il nostro Paese ancora doveva entrare in lockdown, lo scorso anno il pubblico non era assolutamente presente. Quest’anno, però, le cose sono cambiate: addirittura la capienza è del 100%. Una decisione che ha fatto infuriare non poco coloro che lavorano nel settore della musica, in particolar modo Coez. Il rapper italiano non ha per nulla digerito ciò e si è sfogato direttamente sia con un post su Instagram che con una ‘storia’.

LEGGI ANCHE >>>Sanremo sì, lo stadio no: scoppia la polemica

Il 38enne ha deciso di affidarsi ai social e dire come la pensa. Anche perché è stato deciso che nei palazzetti e in altri luoghi per poter ascoltare la musica dal vivo del proprio cantante preferito la capienza è stata ridotta al 35%. Non ci sono aggiornamenti su quel numero che non cresce. Tanto è vero che il 38enne sarà costretto a rinviare le date sia di gennaio che di febbraio del suo tour. Una decisione che sicuramente lo penalizza, ma che gli suscita tanta rabbia.

Coez contro Sanremo: “Ci siamo rotti il c***o” – FOTO

 Questo è il suo pensiero: “C’ho creduto fino all’ultimo ma ormai mi sembra abbastanza chiaro che con la situazione attuale siamo costretti a rinviare le date di gennaio e febbraio, che slitteranno solamente. Mi va anche bene che sia ammesso in sala il pubblico munito di super green pass, ma che sia una ripartenza per tutti. Ci siamo abbastanza rotti il c***o“.

LEGGI ANCHE >>>Maria De Filippi e una sua ex allieva a Sanremo: la scelta bomba di Amadeus

Questo, invece, il suo sfogo in una ‘storia’: “Sono sfinito dagli spostamenti e dalle attese, come tanti di noi credo. Abbiamo una pressione psicologica che non si descrive. Mi spiego meglio: sono felice che Sanremo si faccia con la capienza al 100% e che teatri come l’Ariston siano già riempiti, perché il settore deve ripartire per forza. Non è giusto che le restrizioni riguardino sempre gli stessi spazi e che con le giuste attenzioni non si provi a fare quello che oltre il confine stanno già pianificando e facendo“.

Coez contro Sanremo al 100%
Coez (screenshot video YouTube)

 

Gestione cookie