A ormai due anni dall’inizio dell’incubo Covid, dall’Oms è arrivato un annuncio che lascia ben sperare per il 2022.
Sono passati ormai due anni dall’inizio dell’incubo Covid e quasi tutti i cittadini del mondo si chiedono quando usciremo definitivamente dalla pandemia e ritorneremo alla tanto desiderata normalità.
La risposta a questa domanda è arrivata direttamente dal direttore dell’Oms in Europa, Hans Kluge, in un’intervista a France Presse riportata dall’Agi: “E’ plausibile che l’Europa si stia avvicinando alla fine della pandemia“.
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Parole che lasciano ben sperare per il futuro ma, come già successo in passato, per avere la certezza della fine dell’incubo bisognerà aspettare ancora qualche mese. Il rischio, infatti, è rappresentato da altre varianti simili alla Omicron e per questo molto probabilmente solo il prossimo autunno sapremo se ci siamo messi definitivamente alle spalle questo periodo oppure si dovrà fare i conti con altre chiusure e restrizioni.
Kluge: “La pandemia finirà come tutte le altre”
Le dichiarazioni di Kluge hanno aperto un dibattito tra gli esperti e non solo ed è toccato allo stesso numero uno dell’Oms in Europa spiegare meglio le sue parole in una nota riportata dall’Adnkronos.
“La pandemia finirà come tutte le altre – ha affermato Kluge in questo comunicato – ma non possiamo rilassarci anche perché in futuro dovremo affrontare nuove varianti e milioni di infezioni […]. Ma con una forte sorveglianza e monitoraggio delle mutazioni, con un’elevata diffusione della vaccinazione, con la protezione dei gruppi ad alto rischio con mascherine e distanziamento, sono certo che non sarà necessario mettere in campo misure dure come il lockdown per tutta la popolazione“.
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Parole che lasciano ben sperare per i prossimi mesi. La luce in fondo al tunnel dopo due anni potrebbe essere davvero vicino, ma per avere la certezza di aver superato definitivamente il periodo più complicato bisognerà aspettare ancora qualche settimana e di conseguenza il picco della variante Omicron.
