La squadra allenata dal tecnico romano subisce una sonora sconfitta interna per 3-0 che relega gli Hornets al penultimo posto della Premier
Una sconfitta pagata a caro prezzo. Uno 0-3 interno col Norwich e il sorpasso effettuato proprio dagli ospiti è stato fatale per Claudio Ranieri. Che da oggi è più l’allenatore del Watford. La notizia è appena diventata ufficiale con una nota diffusa dalla società anche tramite i canali social. Una doccia fredda per il tecnico romano che era arrivato il 4 ottobre del 2021, non tanto tempo fa. Ma, si sa, i Pozzo non sono tanto british riguardo agli allenatori e appena possono e vedono che i risultati non sono buoni, decidono per l’esonero. E cosi è stato.
Sul sito ufficiale del club sono apparse parole di riconoscenza nei confronti del tecnico romano. “Il board riconosce Claudio come un uomo di grande integrità e onore, che sarà sempre rispettato qui a Vicarage Road per il suo impegno nel guidare la squadra con dignità”. L’italiano lascia i suoi ragazzi al penultimo posto: male negli ultimi mesi gli Hornets con Ranieri. Un pareggio e sette sconfitte oltre all’eliminazione in Fa Cup. L’ultimo successo fu quell’incredibile 4-1 sul Manchester United. Ma di acqua sotto i ponti da quella vittoria ne è passata parecchia ed è stata già dimenticata.
Ranieri era arrivato a ottobre, ma non ha fatto tanta strada
L’esperienza del tecnico romano a Watford parte male a metà ottobre con lo 0-5 casalingo contro il Liverpool, anche se i Reds di Klopp sono di un altro pianeta e categoria. Poi arriva l’illusoria manita esterna all’Everton con super King, tripletta. Quindi due k.o. di fila e il poker a Ronaldo che fa innamorare i tifosi.
Cladio Ranieri torna un mito, ma dura davvero poco. È infatti l’ultima gioia della quarta esperienza inglese di Ranieri (dopo Chelsea, Leicester col trionfo più incredibile di sempre della storia della Premier e Fulham): da fine novembre solo amarezze e un misero punticino col Newcastle prima della sconfitta decisiva e definitiva contro il Norwich. Ora il romano resterà ancora per qualche giorno in Inghilterra e poi farà ritorno nella capitale.