Quirinale, Non solo scheda bianca ma nomi stravaganti e bizzarri [VIDEO]

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Non ancora essendoci un accordo sul nome del prossimo Presidente della Repubblica, i Grandi Elettori si divertono e giocano in Parlamento

Si scherza e si gioca un po’. Poco importa che eleggere il Presidente della Repubblica sia una vicenda seria e sulla quale non è proprio carino giocarci sopra. E così, siccome non c’è ancora un accordo su un nome condiviso, i Grandi Elettori fanno i buontemponi e si mettono a giocare inserendo dei nomi bizzarri che non c’entrano nulla con la politica e con le cose serie. Succede così ogni volta che si iniziano le votazioni del nuovo Capo dello Stato.

Amadeus anomalia visiva
Amadeus (Google Images)

Già, così per scherzare vengono scritti i nomi di personaggi del mondo dello spettacolo e dello sport, ma non solo. Ci sono, infatti, Amedeo Sebastiani, in arte e conosciuto da tutti come Amadeus, che a breve presenterà la sua terza edizione del Festival di Sanremo, ma anche il giornalista Bruno Vespa tra i votati per il Quirinale dopo la prima votazione del 24 gennaio. Ma non sono gli unici, ce ne sono di diversi e di tutte le categorie. Tra i grandi elettori qualcuno ha pensato bene di sbizzarrirsi ed evitare la scheda bianca con dei nomi che non ci si aspettava sarebbero mai entrati “in lizza” per il Colle.

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Tra i votati Amadeus, Signorini e il presidente Lotito

Alfonso Signorini
Alfonso Signorini può ritenersi soddisfatto dallo share del suo Grande Fratello Vip (Instagram)

Così, durante lo spoglio, ecco che spunta anche il presidente della Lazio Lotito e tutta la famiglia Angela: tra papà Piero e il figlio Alberto qualche voto lo hanno totalizzato anche loro. Un voto arriva anche per il direttore di “Chi” e conduttore del “Grande Fratello” Alfonso Signorini; ma anche per lo storico Alessandro Barbero e per il conduttore de “La zanzara”, Giuseppe Cruciani. Nello spoglio un voto va all’ex portiere della Nazionale di calcio campione del Mondo Dino Zoff. Per l’ex campione si tratta della seconda, se non terza volta perché fu votato anche prima di Mattarella e Napolitano.

“Goliardia. Alle prime chiamate si gioca un pò. Ho buttato il mio nome con qualche amico che ho in Parlamento. Diciamo che sono stato io a lanciare il sasso. Non ho fatto campagna elettorale per il Colle diversamente da altri. Qualcuno si è divertito e forse mi stima e mi ha votato”. È quanto ha dichiarato all’Adnkronos il giornalista, opinionista e conduttore Giuseppe Cruciani. L’ha presa a scherzare e ridere, ma qui da ridere e di divertente non c’è proprio nulla. Zero.

 

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