Vergogna a Sassari, furiosa lite fuori scuola tra ragazze: indaga la polizia

Un vergognoso episodio  si è verificato questa mattina a Sassari. Furiosa lite tra ragazze: è stato utilizzato addirittura un tirapugni. Il tutto è stato filmato e pubblicato in rete. Indaga la polizia che è alla ricerca delle due protagoniste

Sassari, rissa tra ragazze fuori ad una scuola
Sassari, rissa tra ragazze fuori ad una scuola (screenshot video)

Ha davvero dell’incredibile quello che è accaduto poche ore fa fuori ad un Istituto Alberghiero in Sardegna, precisamente a Sassari. Una lite tra ragazze. Il tutto è stato filmato con dei telefonini da ragazzi che, invece di provare a dividerle, hanno avuto la brillante idea di continuare a riprenderle e addirittura ad incitarle (con tanto di risate in sottofondo).

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Una di loro, una 16enne, è stata ferita al volto con un tirapugni che è stato usato da una sua coetanea. Non si sa il motivo di questo folle ed insensato gesto. Il sangue scorreva sul suo viso, ma l’altra ragazza invece di fermarsi continuava a colpirla. Tanto è vero che il video è diventato subito virale sui social ed ha fatto il giro del web in un niente.

Sassari, lite tra ragazze finisce nel sangue: utilizzato tirapugni

Sassari, lite fuori scuola tra ragazze
Sassari, screen del video della lite tra ragazze fuori scuola

Questi filmati sono arrivati anche alla polizia che sta indagando in questa assurda vicenda. L’obiettivo è cercare di identificare le due ragazze. In particolar modo proprio colei che aveva il tirapugni. Nel nostro Paese è considerata una “arma bianca“, quindi assolutamente vietata.

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Nel frattempo anche gli utenti del web hanno voluto commentare questa assurda vicenda: “E’ impensabile un comportamento del genere, questi sono gli uomini e le donne del futuro? State generando dei mostri, che schifo“, “Generazione di…fenomeni! Tutto virtuale con un tasso di arroganza e violenza a mille. Senza parole, ma i vostri genitori dove sono?” ed infine “Terribile l’azione cos ì violenta, pessimi coloro che anziché intervenire hanno ben pensato di filmare. Non c’è alcuna solidarietà e senso civico“.

 

 

 

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