Soffre, gestisce, accelera e cambia ritmo: Sinner incanta e supera l’idolo di casa De Minaur. Missione compiuta, l’italiano vola ai quarti.
De Minaur è durato solo un set. Giusto il tempo di provare a regalare qualche emozione all’Australia. C’era attesa per il confronto fra due astri nascenti del tennis. L’italiano, motivato dalla volontà di andar avanti e l’australiano deciso a prendersi in casa la soddisfazione più grande. La rivincita di quella gara nel Next Gen, in cui Sinner dominò.
Una sfida che si è disputata nel campo principale, e non poteva essere diversamente fra due giovani decisi a prendersi la scena negli anni che verranno, ma a fare la voce grossa anche agli Open di Australia. Il primo set è stato infatti giocato colpo su colpo. De Minaur ha provato ad accelerare senza però riuscire mai a centrare un break vincente.
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Sinner con calma ha risposto colpo su colpo, piazzando la zampata vincente al tie break. Brutto colpo per De Minaur, che nel secondo si sgretola. Sinner salva subito una palla break portandosi poi sul 3-0. L’australiano prova a rialzare la testa ma con calma l’altoatesino chiude 6-3.
Nel terzo Sinner sterza subito. Strappa il braek, poi il 2-0 e imprime l’accelerazione fino al 4-1. La vittoria sembra ormai ad un passo ma l’australiano non ci sta e tenta davanti al proprio pubblico la rimonta, vincendo due game di fila. Si tratta solo di una illusione, perché Sinner gestisce da veterano, tiene il servizio e chiude poi sul 6-4.
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Quarti centrati quindi, ora la sfida ad uno fra Tsitsipas e Fritz, mentre domani sarà il turno di Matteo Berrettini contro Monfils per la semifinale. L’Italia alza i pugni al cielo e spera, trascinata da due tennisti che continuano a fare la voce grossa in terra d’Australia.