Spagna, dal tumore al ritorno in campo: l’incredibile storia di Virginia Torrecilla

Dopo 20 mesi senza giocare a causa di un’operazione al cervello, la calciatrice dell’Atletico Madrid è tornata in occasione della finale di Supercoppa contro il Barcellona.

Una storia che ha commosso la Spagna intera. La finale di Supercoppa ha portato alla luce una storia che ha fatto il giro del web. Merito di un video del Barcellona femminile che porta in trionfo una calciatrice avversaria al termine della partita. Una scena alla quale non si assiste tutti i giorni, soprattutto tra rivali. Eppure in questo caso a festeggiare è tutto il mondo del calcio.

Virginia Torrecilla
Virginia Torrecilla in ospedale e portata in trionfo dalle avversarie del Barcellona (Twitter)

Il motivo è molto semplice. Al minuto 85 della sfida tra Barcellona e Atletico Madrid, finita con il risultato di 7-0 per le blaugrana, ha fatto il suo ingresso in campo Virginia Torrecilla. La centrocampista delle Colchoneros non giocava una partita ufficiale da 20 mesi a causa di un tumore al cervello. Dopo l’operazione sembrava che il suo sogno di calciatrice fosse spezzato, invece rieccola in campo a quasi due anni di distanza.

Virginia Torrecilla, una lunga lotta contro il tumore al cervello

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Classe 1994, Virginia Torrecilla è cresciuta nelle giovanili del Serverense, per poi trasferirsi alla corte del Montpellier. Il ritorno in Spagna con la maglia dell’Atletico Madrid che le permette di raggiungere la convocazione con la nazionale spagnola: 63 presenze e 7 gol con le Furie Rosse. Tutto questo prima della tragica notizia.

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Un giorno mi hanno detto che non avrei più giocato a calcio. A due anni di distanza invece eccomi, faccio il debutto contro il Barcellona“, queste le parole di Virginia Torrecilla nel post gara. Lacrime e commozione per un percorso lungo 20 mesi: “Dopo cure, radiazioni e chemio, questa è la cosa più importante che ci sia. Giocare ancora era il mio sogno. Voglio ringraziare il Barcellona per quello che ha fatto per me“.

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