Gli effetti della pandemia si riflettono anche su una crescita della miopia fra i giovani: gli esperti svelano i rimedi.
“Una pandemia di miopia”. Verrebbe da dire questo dopo le segnalazioni di Skuola.net. La salute dei giovani, sia dal punto di vista mentale che fisico, ha subito un impatto pesante nell’epoca del Covid, e sono evidenti gli aspetti dell’esposizione ai device digitali, fra Dad, studio e divertimento associato ai videogame.
Si assiste quindi ad uno sviluppo precoce della miopia, associato anche alle tante ore in cui i giovani sono costretti ad utilizzare gli schermi e alle chiusure che hanno diminuito in modo esponenziale l’attività all’aria aperta.
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I sintomi sembrano diffusi. Affaticamento visivo, lacrimazione, cefalea non forte ma costante, il rossore cronico. Un segnale chiaro degli effetti di un cambiamento imposto ai giovani. Non è un modo per demonizzare la Dad, e neanche per invitare a non utilizzare i dispositivi elettronici, senza i quali ormai è diventato impossibile condurre le normali attività e fondamentale nelle fasi delle chiusure. A L’Arena però, il dottor Giuliano Stramare ha indicato alcuni rimedi per ridurre i rischi.
A L’Arena, Giuliano Stramare, oculista pediatrico dell’ospedale Sacro Cuore Don Calabria di Verona, ha svelato che l’incremento del fenomeno fra i giovani non è da sottovalutare. Sono i numeri a dare la dimensione di ciò che accade. “L’eccesso di tempo dedicato alle attività e all’uso dei device digitali e di esposizione alla luce artificiale rispetto a quella naturale – afferma l’esperto – hanno peggiorato la cosiddetta pandemia di miopia a cui si sta assistendo già da alcuni anni e i cui fattori di rischio erano ben noti, già da prima dell’avvento della Dad”.
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Visite in crescita, sintomi continui, un problema che inizia a diventare diffuso. I rimedi però non mancano. Secondo il dottor Stramare l’ideale sarebbe bilanciare le ore passate davanti agli schermi con quelle trascorse all’aria aperta. La luce naturale è infatti un toccasana per gli occhi. “Bisogna fare uscire il più possibile i bambini da casa – sottolinea – inoltre l’occhio umano è progettato per la messa a fuoco in lontananza e guardare a lungo un oggetto vicino favorisce la miopizzazione”. Un altro effetto della pandemia e delle chiusure, per il quale però esiste un rimedio naturale da non sottovalutare.