L’attore ha parlato a notizie.com capovolgendo la battuta che aveva fatto qualche mese fa quando era esaltato dal serbo: “Soffro come un cane, è sempre la stessa storia. Rimpiango Cecchi Gori, pure se ci ha fatto fallire…”.
Una “vendetta” ripensando alla sua proposta precedente (e indecente). Lo ammirava mentre segnava gol a grappoli, talmente tanto che aveva detto di essere disposto a tutto pur di accontentarlo: “Se mi piace Vlahovic? Gli farei tr***are pure mia zia…”. Ora s’è capovolto il mondo. Viola di rabbia, Massimo Ceccherini. Non solo perché tifosissimo della Fiorentina. Manca solo l’ufficialità, l’attaccante serbo è ormai destinato a sposare la Juventus già in questa sessione di mercato.
L’attore toscano ha parlato in esclusiva a notizie.com. Sarebbe superfluo dire senza giri di parole: “Ora come la mettiamo? Eh… Adesso sono io che mi tr***erei la zia di Vlahovic, anche se anziana”. Ci scherza su – tono disperato – mentre vive un nuova crisi esistenziale: “Non posso neanche fare battute, è come quello che le fa davanti a casa sua che sta andando a fuoco. Una disgrazia, ho solo una battuta: devono andare a f*****o tutti!”. L’amarezza ha preso il sopravvento: “Purtroppo non c’è niente di nuovo, è sempre la stessa storia”, prosegue Ceccherini. “Appena uno va forte con la Fiorentina viene puntualmente ceduto. Vlahovic deve stare attento però, quelli che sono andati alla Juve non è che abbiano fatto tutta ‘sta carriera“.
LEGGI ANCHE QUESTO: ESCLUSIVA – Di Livio: “Vlahovic? Forse Agnelli faceva prima a prendere Corvino”
Vlahovic alla Juve è difficile da digerire: “Non ce la faccio più, rimpiango i tempi di Cecchi Gori e della sua follia, degli striscioni che metteva per dire ‘Batistuta è incedibile’… Ci fece fallire eh, però vedevo un po’ di tifo vero. Ora seguo il golf…”. Il rischio del mancato rinnovo non doveva comunque spingere il club a una soluzione del genere: “Non me ne frega un c***o, ormai non è più una novità. Non esistono più il tifo, i colori, la maglia e l’affetto per la squadra. Ripeto, sono rimasto ai tempi di Antognoni e Cecchi Gori, ma chi è questo che parla italiano in quella maniera? Non lo conosco e non mi interessa. Una cosa così ormai è diventata normale…”.
LEGGI ANCHE QUESTO: Quando la passione del tifo non conta: Vlahovic l’ultimo della lista
Anzi, Ceccherini suggerisce una soluzione: “Il prossimo giocatore, appena comincia a giocare alla grande, gli diamo un bel calcio nei co****ni, così comincia ad andare male e rimane con noi”. La beffa delle cessioni è accentuata dalla solita destinazione: “La Juve può comprare chi vuole, non vincerà mai niente! È la squadra peggiore del campionato. Chiaramente sto dicendo questo perché soffro come un cane…”. No, non l’ha presa bene.