Diciotto mesi fa il primo incontro in ospedale tra la cagnolina Juliet e la bambina, Memphis Rose, rimasta inferma a vita a seguito di un terribile incidente stradale in cui persero la vita lo zio e la nonna. Oggi il rapporto tra le due è diventato unico
Una storia d’amore unica, che ha legato per sempre le vite di una bambina e di un golden retriever. Un episodio iniziato con una tragedia nel giugno 2020, quando Memphis Rose Hamman è rimasta paralizzata per via di un incidente stradale. La piccola di West Palm Beach (Florida), che all’epoca aveva 6 anni, si trovava a bordo di un’automobile insieme allo zio e alla nonna, entrambi morti sul colpo per via dell’impatto.
Lei invece è riuscita a sopravvivere ed è stata portata d’urgenza al St. Mary’s Medical Center, dove i medici sono riusciti a salvarla, pur prendendo atto di una grave lesione alla colonna vertebrale che l’ha condannata a restare inferma a vita.
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La storia d’amore tra Juliet e Memphis Rose
Proprio lì, nella struttura ospedaliera, è avvenuto il primo incontro con Juliet, un cucciolo di golden retriever che le è stato affidato come futuro cane di servizio da Lori Griffith, fondatore della no profit Chasin’ A Dream Foundation. Le immagini della loro conoscenza hanno commosso il mondo intero in quel momento e adesso, a distanza di 18 mesi, l’amore tra le due è diventato indissolubile.
In questo lasso di tempo Juliet è “diventata grande” e ha completato l’addestramento per rappresentare a tutti gli effetti il cane di servizio di Memphis Rose (che oggi ha 8 anni), prendendosi cura di lei 24 ore su 24. Come spiegato a People dall’addestratore, la cagnolina ha infatti imparato ad aprire le porte, portare oggetti, avvertire i genitori della bambina in caso di necessità e molto altro ancora. Un vero e proprio angelo custode, la cui formazione è stata è stata finanziata interamente dalla Leeds Endowment, organizzazione no-profit del sud della Florida.