Il medico personale del leader di Forza Italia non ha voluto approfondire il tema, mantenendo massimo riserbo riguardo le condizioni di salute del Cavaliere, ricoverato al San Raffaele da domenica
Poche parole, nessuna informazione. Il dottor Alberto Zangrillo, medico personale di Silvio Berlusconi, non ha voluto dare indicazioni circa lo stato di salute del Cavaliere, ancora ricoverato al San Raffaele: “Non rilascio dichiarazioni in questo momento, allo stato attuale sono solo il Presidente del Genoa“. In sostanza ha preferito glissare l’argomento, trincerandosi dietro la sua carica di patron del club ligure.
Berlusconi resta comunque in ospedale, precisamente nel padiglione Diamante (lo stesso utilizzato in occasione dei ricoveri per il Covid di un anno fa e per l’intervento al cuore del 2016), dove si è recato domenica, per quelli che lo stesso Zangrillo aveva definito dei “controlli di routine” programmati da tempo e “inseriti in un protocollo standard“.
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La situazione è monitorata costantemente dai tanti giornalisti presenti fuori dalla struttura, dove è ancora presente l’automobile del leader di Forza Italia e quella della scorta, oltre che le forze dell’ordine. Berlusconi si è presentato al San Raffaele domenica, subito dopo aver annunciato ufficialmente la sua rinuncia alla candidatura per la Presidenza della Repubblica, e da quel momento non ha più lasciato la struttura.
Questo non gli ha impedito ovviamente di tenersi informato sulle vicende per la Corsa al Colle, come del resto ha sottolineato il coordinatore del suo partito, Antonio Tajani, durante la riunione dei grandi elettori: “L’ho sentito ieri e insiste sulla necessità di avere un presidente di centrodestra, così come di una coalizione unita. Credo che noi con i numeri saremo determinanti“.