ESCLUSIVA – Parenzo: “La Giornata della Memoria deve servire per la coscienza nazionale”

In esclusiva ai microfoni di Notizie.com il giornalista David Parenzo ci ha parlato della Giornata della Memoria e del perché è fondamentale ricordare quanto successo in quel periodo.

In esclusiva ai microfoni di Notizie.com David Parenzo ha parlato della Giornata della Memoria: “Ricordi personali ne ho tantissimi – ha detto il giornalista ai nostri microfoni – mio nonno paterno era avvocato ed è stato radiato dall’Ordine perché ebreo. Mia nonna materna, invece, è stata nel campo di concentramento a Bergen Belsen“.

David Parenzo
David Parenzo in esclusiva ai microfoni di Notizie.com © Ansa

La Giornata della Memoria – ha aggiunto Parenzo – deve servire per la coscienza nazionale perché questa è davvero una pagina vergognosa della storia italiana e del nazifascismo”.

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Parenzo sempre ai nostri microfoni ha ricordato come “in Italia c’era la Risiera di San Saba, un campo di concentramento situato a Trieste e proprio qui il 4 aprile 1944 venne messo in funzione il forno crematorio“.

Parenzo: “Gli studenti e i ragazzi sono molto più consapevoli della classe politica”

David Parenzo
David Parenzo in esclusiva a Notizie.com ci parla della Giornata della Memoria e del ruolo della scuola © Ansa

Parenzo a Notizie.com ha sottolineato come “il giorno scelto per ricordare quanto successo è simbolico, ma è fondamentale che ci sia un momento partecipativo di studio per tenere viva la memoria. Ed è molto importante che ciò sia stato istituito sia a livello europeo che nazionale“.

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Il giornalista ai nostri microfoni ha parlato anche del ruolo fondamentale della scuola per ricordare quanto successo in quegli anni. “Gli studenti e i ragazzi sono molto più consapevoli della classe politica – ha ammesso Parenzo – e il lavoro svolto sia dagli insegnanti che dalle università è stato preziosissimo“.

E’ fondamentale che ci sia la Giornata della Memoria – ha concluso il giornalista – perché questo dramma è un pezzo dell’identità italiana. Avere la consapevolezza di aver avuto una dittatura, delle leggi razziali, del nazifascimo e un forno crematorio vuol dire essere a conoscenza della storia del nostro Paese“.

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