Moderna spinge sulla fase due per il booster contro la Variante Omicron: ecco i parametri che saranno valutati e i test in corso. Anche Pfizer in campo.
Moderna ha iniziato la sperimentazione clinica di un booster specifico per contrastare la variante Omicron. L’annuncio arriva direttamente dall’azienda, con chiarimenti sui passaggi e i parametri che saranno valutati durante la somministrazione.
Saranno coinvolti circa 600 soggetti adulti, di cui una parte già vaccinata sempre con Moderna da meno di 6 mesi, e l’altra già con il richiamo. Sarà quindi valutato l’impatto del vaccino di Moderna sia come terza che quarta dose, e potrebbe essere la svolta contro la variante Omicron.
Saranno valutate la sicurezza e la tollerabilità al farmaco nei 600 pazienti volontari. Il passaggio successivo è relativo alla risposta immunitaria negli adulti ai quali verrà inoculata la dose booster contro la Variante Omicron. Sullo stesso fronte sono impegnate Pfizer e Biontech. Partito infatti il trial condotto su una serie di volontari fra i 18 e i 55 anni.
Lo studio non è solo improntato alla ricerca di una copertura contro la variante ed eventuali altri ceppi. La prima indicazione che cercano di stabilire con certezza le case farmaceutiche, è valutare se ci sia effettivamente la necessità di mettere in campo un vaccino contro la variante. Lo studio sarà approfondito quindi su un campione di circa 1420 persone divise a gruppi nello stesso modo che utilizzerà Moderna.
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Partiranno le sperimentazioni sui soggetti che hanno incassato le due dosi e poi su chi ha già avuto il booster. Infine un terzo campione di 205 che non ha mai effettuato alcuna vaccinazione.