Il patron del club viola e i suoi collaboratori non hanno preso bene quello striscione esposto a Ponte Vecchio. “Una coltellata”
Atmosfera calda e sempre più rovente a Firenze. Che i tifosi della Fiorentina non abbiano preso bene la cessione di Dusan Vlahovic alla Juve, è risaputo. L’accesa rivalità con i bianconeri è altrettanto scontata, per questo in città c’è una certa elettricità, soprattutto nei confronti della dirigenza e del suo presidente Rocco Commisso. E poco importa che parte dei soldi siano stati reinvestiti praticamente subito, alla gente questa cessione non è andata giù. Nei modi e anche nella velocità con cui è stata finalizzata. Si chiacchiera in città nei bar, in ufficio e in ogni posto dove ci siano tifosi della Fiorentina. E in società c’è comprensione per questo, ma mai si sarebbe immaginato di veder esposto uno striscione come quello apparso su Ponte Vecchio. Un’immagine rivista di Commisso e truccato da Joker.
Un gesto che ha fatto imbestialire il numero uno del club viola. Il presidente della Fiorentina Commisso ha vissuto in contatto telefonico costante queste ultime ore serrate di trattative legate alla cessione di Dusan Vlahovic alla Juventus. Ha cercato di lavorare in questo modo non per accontentare la Juve, ma per salvaguardare il patrimonio della Fiorentina e non arrivare a un deprezzamento del cartellino del serbo. E questo nonostante sia stato lui stesso e i suoi collaboratori a inseguire per mesi il giocatore e i suoi agenti.
L’amarezza, soprattutto dopo aver visto lo striscione esposto su uno dei simboli della città, il Ponte Vecchio, con la sua immagine dipinta come Joker, lo ha ferito con una coltellata in pieno petto. Pugnalata doppia, anche per il direttore generale Joe Barone, che dal dicembre 2020, insieme al direttore sportivo dei viola Daniele Pradè, ha continuato a inviare email e cercare contatti continui con i rappresentanti del ragazzo.
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Finita la storia con Vlahovic, incassati i 70 milioni d euro, Commisso ha preso subito un altro attaccante, Cabral del Basilea, e ne sta prendendo un altro. Ma questo ai tifosi non basta, feriti, almeno alcuni, dalla cessione del serbo proprio alla Juve. Se fosse andato via all’Arsenal tutto questo trambusto non ci sarebbe stato. Sicuro. Tanti tifosi hanno preso le distanze da quello striscione, pur non restando contenti della cessione del serbo. “Ci sono modi e modi di contestare, non certo quello“, dicono tanti. Anche il Comune di Firenze ha condannato fermamente l’episodio. Intanto Rocco lavora per portare altri giocatori, ma col cuore a pezzi.