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Cronaca

Parigi, bimbo ucciso a coltellate e gettato in un cassonetto: ritrovato in valigia

Published by
Chiara Feleppa

Il piccolo risultava disperso da mercoledì sera, mentre si trovava con sua madre di cui non si ha notizia 

Un bambino di 10 anni è stato ritrovato morto giovedì 27 gennaio, in una valigia, nella periferia Pargina. Il piccolo era disperso da mercoledì sera, mentre si trovava con sua madre. A lanciare l’allarme, il padre del piccolo.

Come informa Le Figaro, il corpo è stato trovato in una valigia gettata in un cassonetto e, molto probabilmente, sarebbe stato ucciso con dei coltelli. Il piccolo abitava con sua madre a Ferrières-en-Brie, nella periferia parigina, come ha confermato la procura di Meaux in un comunicato. La scomparsa del ragazzo e della madre 33enne è stata denunciata mercoledì, intorno alle 19:00, alla stazione di polizia di Lagny-sur-Marne dal padre del piccolo, che si è detto “preoccupato per la loro assenza da casa al rientro dal lavoro “, come ha spiegato il pubblico ministero Laureline Peyréfitte. Gli investigatori stanno “molto attivamente” cercando la madre.

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Allertate dalla presenza di macchie di sangue all’interno della casa, situata in un nuovissimo complesso residenziale a Ferrière-en-Brie, le autorità hanno avviato nella notte importanti operazioni di perquisizione. Sul posto sono giunti vigili del fuoco, polizia, cinofilia. Le indagini hanno così portato al ritrovamento del piccolo, giovedì. Il cadavere del piccolo era nascosto in una valigia su ruote, in un cassonetto a cento metri dal padiglione di famiglia. Il cadavere del piccolo ha riportato diverse ferite gravi, molto probabilmente causate da una coltellata. Venerdì verrà eseguita l’autopsia per determinare la causa esatta della morte.

L’indagine, aperta per omicidio volontario di un minore di età inferiore ai 15 anni, è stata affidata alla brigata criminale della polizia giudiziaria di Versailles in collaborazione con l’SPJ di Meaux. “Quando ieri sera ho visto arrivare tutti questi poliziotti, mi sono detto che si trattava di un arresto, forse legato al traffico di droga, ma non avrei mai immaginato una cosa così atroce”, racconta un vicino, a passeggio con il suo cane, al quotidiano francese Le Figaro. Secondo la gente del posto, non erano persone problematiche.

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