Il leader di Italia Viva si scaglia contro la candidatura della Belloni e se la prende con i due rivali politici: “Prima erano litigiosi ora di nuovo amici”
Una partita a poker senza precedenti. Ma un balletto che sta stancando tutti, perfino uno navigato come Matteo Renzi. Sì, proprio l’ex presidente del Consiglio che sette anni fa aveva più potere e, in realtà, aveva condotto la candidatura di Mattarella con tutt’altro stile e tutt’altro modo di fare politica. In soli due giorni aveva messo d’accordo tutti su quello che è poi diventato il Capo dello Stato, qui, ora nel presente, a sette anni di distanza, è passata meno di una settimana e i principali leader politici e partiti non fanno che discutere da giorni senza venire a capo di nulla. Anzi qualcosa ha cominciato a girare, ma sul nome di Elisabetta Belloni, numero uno dei Dis, Renzi alza lo scudo e fa un vero e proprio show.
“Non penso che sia minimamente possibile votare la capo dei Servizi segreti alla presidenza della Repubblica: non sta né in cielo né in terra. Se è il suo nome proporremo di non votarlo“. Boom. Matteo Renzi, il leader di Italia Viva, si esprime così sull’ipotesi di candidatura di Elisabetta Belloni a presidente della Repubblica e la sua non è affatto una frenata di cortesia, ma una vera minaccia alle Istituzioni. E non finisce qui. “Il suo nome è stato fatto da Conte e Salvini? Ma su dai, stiamo parlando di due persone che hanno una cultura politica e delle Istituzioni pari a quella dei Gormiti“, ha rincarato la dose mentre era in diretta su La 7 da Enrico Mentana.
“Niente contro la Belloni, ma c’è chi vuole il voto”
Ma Mattei Renzi proprio non la manda giù questa candidatura: “Indipendentemente dal nome, in una democrazia del 2022 il capo dei Servizi segreti non diventa presidente della Repubblica, se non lasciando tutti gli incarichi e candidandosi di fronte ai cittadini“, ha aggiunto Renzi a Radio Leopolda. “Se è il suo nome, domani proporremo di non votarlo”, ha affermato. “Che il capo dei servizi segreti in carica diventi Presidente della Repubblica è inaccettabile“, twitta l’ex premier.
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Parla dappertutto. E’ una vicenda che dal punto di vista politica, Renzi non riesce ad accettare: “Si tratta di una deriva senza precedenti. Non voterò Elisabetta Belloni. Che è una mia amica. Ma dai Servizi Segreti non si va al Quirinale: chi non lo capisce non ha cultura istituzionale“, aggiunge, prima di ribadire ai cronisti: “Non penso che sia minimamente possibile votare la capo dei Servizi segreti alla presidenza della Repubblica: non sta né in cielo né in terra. Se è il suo nome, noi non la voteremo, saremo la minoranza. E’ un tentativo ex maggioranza gialloverde, è una settimana che ci provano. Ma c’è qualcuno che sta facendo tutto questo per andare alle votazioni, ma non del presidente della Repubblica, bensì quelle politiche….“.
#quirinale Matteo Renzi contro l’ipotesi Elisabetta #Belloni al Quirinale: “Matteo #Salvini e Giuseppe #Conte hanno una cultura istituzionale pari a quella dei #Gormiti” https://t.co/fNuH8kTVMl
— La7 (@La7tv) January 28, 2022