L’azienda offre un contratto a tempo indeterminato ma in cambio chiede una foto particolare: arriva la pesante multa.
L’annuncio è diventato virale. Così tanto da attirare l’attenzione delle autorità. In sostanza l’azienda offriva un posto di lavoro a tempo indeterminato. Non proprio una collocazione facile da trovare, soprattutto in tempo di pandemia.
Unici due nei, nel messaggio letto da molte persone in cerca di occupazione, i compensi offerti e le richiesta “particolare” per i candidati. L’azienda napoletana era infatti a caccia di receptionist, che oltre alla capacità di interagire con i clienti, avrebbero dovuto mostrare un lato inedito.
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L’inserzione sessista però è arrivata sul tavolo del Ministro Andrea Orlando, immediatamente pronto ad allertare gli ispettori per le verifiche del caso. E la multa, per l’azienda, è arrivata puntuale e pesantissima.
L’azienda chiede una foto particolare nel curriculum: la multa è esemplare
L’azienda ricercava un profilo chiaro: donna, ben in grado di parlare inglese, massimo 30 anni e una foto a figura intera in costume da bagno. Ancora peggio la retribuzione. Solo 500 euro per 24 ore settimanali, a giorni alterni. In molti hanno commentato l’assurda proposta, segnalata poi alle autorità e all’ispettorato.
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Il ciclone è arrivato fino al Comune di Napoli. “La sanzione dell’Ispettorato del lavoro nei confronti dell’azienda che aveva chiesto foto in costume a candidate per un impiego da receptionist mi sembra un segnale importante per la celerità e la quantificazione della multa”, ha commentato l’assessore Chiara Marciani. Poi la stangata dell’Ispettorato nazionale del Lavoro attivato dal Ministro Orlando e la sanzione. Multa da 10 mila euro, ridotta ad un terzo se pagata subito.