Kevin Costner torna dietro la macchina da presa e la partecipazione a Yellowstone sembra aver avuto un ruolo fondamentale nella scelta.
Dopo un periodo di relativo letargo dai riflettori di Hollywood, Kevin Costner sembra aver ritrovato la fiducia e l’energia necessaria per rimettersi dietro alla macchina da presa. A contribuire in gran parte è stato il successo e gli stimoli ricevuti da Yellowstone, serie tv disponibile su Sky Atlantic, che, sin dal suo debutto nel 2018, ha riscosso un certo consenso, trovando apprezzamenti sia dal pubblico, che dalla critica. Costner ne è l’affascinante protagonista e appare evidente quanto il ruolo, il contesto e la vicenda narrata siano perfettamente cucite addosso all’attore statunitense, il quale ora, stimolato dalla bontà del progetto, decide di tornare a dirigere un film dopo diciannove anni da Open Range (2003). Il film si intitola Horizon e l’attore ne ha parlato nel corso di un’intervista con Deadline: “Horizon sarà un western che coprirà un periodo di tempo di circa 15 anni, partendo dal pre e arrivando all’espansione post Guerra Civile nell’America dell’Ovest. L’espansione americana nelle terre occidentali è stata piena di pericoli ed intrighi provenienti dalla natura, dalle interazioni nate con la popolazione indigena, fino alla crudele determinazione di chi aveva mire espansionistiche. Horizon vuole raccontare questa storia in modo onesto e diretto, sottolineando alcuni punti di vista e le conseguenze dalla vita e delle decisioni dei personaggi”.
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Il genere è ancora il western, ma nonostante ciò la curiosità nei confronti di un progetto tanto ambizioso è tanta.