Quirinale, ci sarebbe l’accordo tra i leader dei partiti per eleggere Mattarella: strappo Meloni, nota pesante. L’ottava votazione dovrebbe essere definitiva.
Lo strappo si è consumato ieri, e si è tradotto in una serie di incontri per convergere su un nome che possa unire il parlamento. La carta Casellati, bruciata all’interno del centrodestra, ha spinto le forze politiche a cercare una via condivisa.
Fitti incontri quindi fra Salvini, Letta e Conte, per tentare di convergere e di unire le forze in Parlamento trovando una via d’uscita ad una elezione del Presidente sempre meno scontata. Tranne per i nomi di Mattarella e Draghi, che tornano fortissimi. Sullo sfondo Casini, Belloni, ma anche Amato e Severino, che prendono quota.
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Ore 13.40 – Crosetto: “Il centrodestra si teneva insieme con lo scotch, ora è in coma”.
Ore 13.18 Salvini: “Al posto si sentire sempre veti ho chiesto a Mattarella e Draghi il sacrificio e l’impegno a continuare”. (Agi)
Ore 13.09 – Renzi: “Sconfitta chiara per alcuni leader politici, squadra che vince non si cambia”
Ore 13.07: – NOTA GIORGIA Meloni “Sarei stupita se Mattarella accettasse di essere rieletto Presidente della Repubblica dopo aver fermamente e ripetutamente respinto questa ipotesi. Anche perché sappiamo tutti che il secondo mandato presidenziale non può diventare una prassi, forzando gli equilibri previsti dalla nostra Costituzione. In ogni caso Fratelli d’Italia non asseconderà questa scelta che non appare fatta nell’interesse dell’Italia ma piuttosto per molto più bassi calcoli di opportunità. I partiti hanno scelto di tirare a campare, barattando di fatto sette anni di Presidenza della Repubblica in cambio di sette mesi in più di Governo e di legislatura. Ancora una volta il Parlamento dimostra di non essere all’altezza degli italiani che dovrebbe rappresentare. Da domani Fratelli d’Italia moltiplicherà i suoi sforzi per una riforma presidenziale della nostra Repubblica e per ribadire che la sovranità appartiene al popolo, non agli intrighi di Palazzo”.
Ore 12.44 – La strada è tracciata: ci sarebbe l’accordo fra i leader della maggioranza per l’elezione di Sergio Mattarella. Giorgetti invece è chiaro: “Io via dal Governo? È una ipotesi”.
Ore 12.28 La Russa: “Come sta il centrodestra? Ma quale centrodestra? Fdi voterà Nordio”.
Ore 12.18 Marcucci (Pd) – “Oggi rieleggeremo Mattarella”
Ore 12.09 – Casini fuori dai giochi: “Chiedo di togliere il mio nome da disponibilità, l’Italia non può essere logorata da chi antepone le proprie ambizioni agli interessi del paese”.
Ore 12.08 – Salvini: “Riconfermiamo Draghi e Mattarella. Ho fatto proposte di alto livello, tutte bocciate dalla sinistra”.
Ore 12 – Ricchiuti (Fdi) – Il paese è in ginocchio. Il nuovo presidente sciola il Parlamento e gli italiani scelgano da chi farsi guidare per i prossimi anni”.
11:51 – Clamoroso, per la Lega si va verso il Mattarella bis. Nel frattempo il leader Salvini ha rilasciato queste parole ai giornalisti: “A questo punto lasciamo la squadra così com’è”. A telefono con Draghi, Salvini ha ribadito: “Basta con veti e perdite di tempo” (Adnkronos).
Ore 11.37 – Clamoroso Tweet di Giorgia Meloni: “Salvini propone di pregare Mattarella di fare un altro mandato. Non voglio cederci”.
Ore 11.16 – La Lega convoca d’urgenza l’assemblea dei grandi elettori. Il carroccio potrebbe chiedere a Mattarella di accettare l’incarico.
Ore 11.14 – Telefonata Salvini Draghi in corso (Adnkronos)
Ore 11.05 – Meloni: “Dal Parlamento immagine indecorosa, Fdi voterà Nordio” (Adnkronos)
Ore 11 Mattarella dovrebbe superare quota 400 voti. (Agi)
Ore 10.35 – Salvini: “Se sono tutti no, vale la pena dire a Mattarella di ripensarci”
Ore 10.31 – Cirinnà: “Strumentalizzare candidature femminili, cercare una donna perché donna, squalifica il loro ruolo fondamentale nella politica. Serve condivisione, responsabilità e dare risposte a chi ci guarda in questi giorni”.
Ore 10 – Carfagna: “La riunione del gruppo ha deciso per l’astensione. Rispettiamo indicazioni del gruppo e del presidente Berlusconi ma speriamo di arrivare ad una scelta condivisa nel pomeriggio”.
9.18 – Letta: “L’intero si sistema si regge attorno a Capo dello Stato e Capo del Governo. Quel fragile equilibrio può essere modificato solo da intesa collettiva”.
Ore 9.10 – Movimento 5 stelle verso astensione o scheda bianca.
Ore 9.07 – Si rischia l’ennesima scheda bianca per prendere tempo. In corso riunione fra le forze di Governo.
9.01 – (Dire) Ancora Salvini: “Senza nome condiviso astensione Lega”.
Ore 9 – (LaPresse) Salvini: “Io sconfitto? Se non facciamo in fretta perde tutto il paese”
Ore 8.56 – In corso la riunione di Salvini con la Lega.
8.48 – Letta: “Ragionato su diversi nomi, da Draghi a Mattarella, Cartabia, Severino, Belloni, Casini.”.
Ore 7.52 – Toti, ieri accusato di aver guidato la frangia di chi ha scelto di non votare Elisabetta Casellati, parla chiaro ai cronisti. “Nulla contro una donna ma serve personalità con esperienza da arbitro”. In campo quindi i nomi di Draghi presidente tecnico o Casini politico.