Malcuit%2C+incidente+d%26%238217%3Bauto+a+Napoli%3A+la+sua+Lamborghini+%C3%A8+distrutta+%26%238211%3B+VIDEO
notiziecom
/2022/01/29/malcuit-incidente-auto-distrutta-napoli/amp/
Sport

Malcuit, incidente d’auto a Napoli: la sua Lamborghini è distrutta – VIDEO

Published by
Daniele Rocca

Il calciatore francese si è reso protagonista di un episodio di cronaca nella sera di ieri: tornando a casa da Sant’Antimo si è schiantato con la sua vettura.

Paura per Malcuit. Il calciatore del Napoli si è schiantato con la sua Lamborghini nella serata di ieri a Sant’Antimo. Ancora non è stata chiarita la dinamica dell’incidente, né cosa l’abbia causato. Immediati i soccorsi sul posto, così come i tanti curiosi che hanno immediatamente riconosciuto il terzino francese.

Incidente d’auto per il terzino del Napoli, Kévin Malcuit (Twitter)

Sul web sono iniziate a circolare le immagini dell’auto distrutta, senza però che ci siano state conseguenze né per il classe 1991, né per altre persone. Solo un grosso spavento per fortuna di Malcuit, che ha poi voluto rassicurare tutti con diversi messaggi sui social network. “Grazie per i vostri messaggi. Va tutto bene. Solo danni materiali, niente di serio“, si legge nelle storie pubblicate su Instagram.

Malcuit, solo tanto spavento: “Adesso vado in bici”

LEGGI ANCHE: Bale, che trasformazione! Le sue gambe sono irriconoscibili – FOTO

Conosciuto principalmente per i suoi look stravaganti, Malcuit ha sempre dimostrato di essere un ragazzo alla mano e molto generoso. A inizio dicembre si era presentato in Piazza Garibaldi per donare delle pizze ai senza fissa dimora. Un gesto che aveva commosso il web, pensando alla vita che fanno i calciatori.

LEGGI ANCHE: Chelsea, Jorginho nella bufera: pizzicato sulla app di incontri

Stavolta il suo nome è legato a un incidente d’auto che per fortuna non ha avuto alcun tipo di conseguenza. Lui stesso ha voluto sdrammatizzare con i suoi tanti follower. Qualcuno gli ha addirittura proposto di prestargli la macchina. La sua risposta è stata esilarante: “Grazie, ma io adesso prendo una bicicletta che è meglio!“.

Published by
Daniele Rocca