Il tennista russo, che domani affronterà Nadal nell’ultimo atto degli Australian Open, dovrà pagare una multa salata per le espressioni rivolte all’arbitro in semifinale.
Da quando il nome di Djokovic è stato cancellato dal tabellone, Daniil Medvedev è diventato il candidato principale per la vittoria degli Australian Open. Dopo il successo agli US Open e in Coppa Davis, il tennista russo è arrivato per il secondo anno consecutivo in finale a Melbourne. Stavolta però sulla sua strada non ci sarà il giocatore più forte del mondo.
Magra consolazione per il numero 2 del circuito, che se la dovrà comunque vedere con un altro mostro sacro di questo sport. Rafa Nadal è arrivato all’ultimo atto del torneo dopo aver superato avversari del calibro di Shapovalov ai quarti e Berrettini in semifinale. Quella di domani sarà una sfida dall’esito tutt’altro che scontato.
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Anche il cammino di Medvedev non è stato certo semplice. Dopo la super rimonta contro Auger-Aliassime, in semifinale il russo ha dovuto piegare Tsitsipas, numero 4 al mondo. Durante la sfida contro il greco, il tennista nato a Mosca si è rivolto in modo offensivo nei confronti dell’arbitro. “Stupido” e “femminuccia” sono le espressioni utilizzate da Medvedev, che ha protestato a lungo per un mancato coaching ai danni del rivale.
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Un comportamento che gli è costato una multa inevitabile. Per gli insulti al giudice di sedia, Medvedev dovrà pagare 12 mila dollari, circa 11 mila euro. 8 mila per le frasi rivolte all’arbitro, altri 4 mila per condotta antisportiva. Non si tratta comunque dell’ammenda più salata in questa edizione del torneo. Il primato è di Shapovalov, che nel match contro Nadal aveva accusato il giudice di sedia di essere corrotto.