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Politica

L’amarezza di Giorgia Meloni per il Mattarella Bis: “Salvini? “Sono delusa”

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Francesco Gnagni

Dopo la rielezione di Sergio Mattarella è amara la reazione della leader di Fratelli d’Italia Giorgia Meloni: “Viviamo in una logica emergenziale”.

Giorgia Meloni (Ansa)

Tutti in queste ore si stanno chiedendo che cosa ne sarà del futuro del centro-destra. Se fino a una settimana fa, l’ipotesi era di presentarsi compatto alle prossime elezioni per vincere, e numeri alla mano è quanto accadrebbe, a questo punto la strada sembra incredibilmente mettersi in salita.

Le parole della leader di Fratelli d’Italia

Intervistata dal quotidiano Il Tempo, Giorgia Meloni spiega che l’ultima volta che ha sentito Salvini è stato poco prima della decisione di rieleggere nuovamente Mattarella. “Salgo”, è stato il messaggino che il leader della Lega ha inviato sul suo cellulare, dicendole che si stava presentando nel suo ufficio. Dove però non si è più recato. 

“Non è questione di amicizia”, dice Meloni a proposito del leghista. “Ho buoni rapporti con tutti. Sicuramente da Salvini sono molto delusa. Molto“. La delusione è infatti il sentimento che più di ogni altro caratterizza in questo momento il rapporto tra i due partiti della coalizione di centro-destra, palesatasi subito dopo la notizia comparsa sui giornali della decisione di Salvini.

“Non ci posso credere”, ha subito scritto Meloni sui suoi social. In pochi secondi, la sua bacheca era stracolma di scoramento e rabbia verso il leader leghista e verso la decisione di fare sì che “nulla cambi, perché nulla cambi”, altra citazione adattata al calo e sempre comparsa sui social della Meloni.

A chi invece in queste ore si sofferma a spiegare che l’esito delle votazioni per il Quirinale presumibilmente favorirà Fratelli d’Italia alle prossime elezioni, l’unico che si è compattamente opposto a una scelta che difficilmente sta riscuotendo ampio consenso tra la popolazione italiana, Meloni intima la calma e invita a frenare.

Lo scoramento di Meloni: “Così c’è una forzatura continua”

Gran parte dei voti di rabbia, di protesta e di cambiamento si immagina che infatti tra un anno, allo scadere della legislatura, confluiranno in quella direzione. La leader cerca invece di portare tutti a guardare al presente. “Secondo me è finita male per tutti”, dice al direttore del quotidiano romano Franco Bechis.

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“Si può anche fare la gara a chi ha vinto tra chi ha votato Sergio Mattarella, quindi noi di Fratelli d’Italia sicuramente non abbiamo vinto. Però lunedì scorso quando abbiamo iniziato a votare per la carica di presidente della Repubblica nessuno voleva la riconferma di Mattarella”. Perché la “rielezione” non è certamente vietata dalla nostra Costituzione, ma la si immaginava più che altro necessaria “in caso di estrema urgenza”. 

Come a dire, di sicuro si potevano trovare altre soluzione, mentre la classe politica ha voluto dare nuovamente la peggiore immagine di sé. “Adesso propongo la calendarizzazione di una proposta di legge costituzionale depositata dal Pd che vieta la rielezione di un presidente della Repubblica“. C’è del sarcasmo nelle parole della Meloni, ma anche tanta amarezza. Per il fatto che ormai, il bis, c’è stato.

La cosa che mi preoccupa è che noi viviamo sempre in modo emergenziale, così c’è una forzatura continua”. Dal Presidente del Consiglio a quello della Repubblica, ai continui rimpasti in Parlamento, sembra che l’unica strada da evitare sempre sia quella dell’elezioni. Ma non può piovere per sempre, è quanto si intuisce che stia affermando Meloni tra le righe.

Giorgia Meloni (Ansa)

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Sono il capo dei conservatori italiani per conservare regole, valori e tradizioni, non per conservare poltrone e buttare a mare tutto il resto….”

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Francesco Gnagni