Coppa d’Africa, arbitri protagonisti in negativo: cosa succede agli orologi?

Coppa d’Africa 2021, sicuramente questa edizione passerà alla storia per gli evidenti errori degli arbitri e non solo. Durante il quarto di finale del torneo tra Burkina Faso e Tunisia questa volta, a salire in cattedra, è stato il direttore di gara Joshua Bondo che si è reso protagonista di un’altra gaffe

A quanto pare in Africa c’è un problema di orologi. Potrebbe sembrare una battuta (ed in parte lo è), ma anche nel corso del quarto di finale tra Burkina Faso e Tunisia è successo un altro episodio simile a quello che è accaduto pochi giorni fa tra la stessa Tunisia ed il Mali. Ricorderete tutti la gaffe dell’arbitro Janny Sikazwe che aveva fischiato la fine dalla partita addirittura al minuto 85′, ovvero quando mancavano ancora 300 secondi più il recupero.

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Non è finita lì visto che lo stesso ufficiale ha fischiato tre volte, ma anche in quel caso ha sbagliato a calcolare i tempi visto che era molto prima del 90′ e senza nemmeno assegnare il recupero. Tutto questo tra le proteste dei tunisini che, anche nella serata di ieri, sono state vittime di questo “errore”.

Coppa d’Africa, Bondo fischia prima della fine del match

A passare in semifinale è il Burkina Faso che ha deciso il match poco prima della fine del primo tempo con Outtara che ha siglato l’1-0 finale. Una partita molto combattuta da entrambe le parti. Nei quattro minuti di recupero, però, sarebbe potuto accadere di tutto.

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Se non fosse stato per il fatto che l’arbitro Joshua Bondo ha fischiato con 21 secondi di anticipo la fine della partita. Non sono mancate le proteste da parte dei calciatori e dello staff tecnico che hanno chiesto spiegazioni alla terna arbitrale, senza ottenere alcun tipo di risposta in merito. In semifinale ci va il Burkina Faso, mentre i tunisini tornano a casa.