I dati Istat sul Pil italiano nel 2021 hanno confermato una crescita record. Le cifre comunicate dall’Istituto di statistica sono superiori alle aspettative di inizio anno.
E’ stato un 2021 da record per il Pil italiano. I dati pubblicati dall’Istat hanno confermato una crescita superiore alle aspettative di inizio anno e si spera di proseguire con questo trend anche nei primi mesi dell’anno in corso.
Entrando nei dettagli del report dell’Istat, il Pil italiano è cresciuto del 6,5%, una percentuale che non si registrava dal 1995. A spingere l’economia è stata principalmente la parte centrale del 2021 visto che nella prima e nell’ultima le misure contro il Covid hanno un po’ rallentato la ripresa.
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Il quarto trimestre, infatti, si è concluso con una crescita dello 0,6% rispetto ai tre mesi precedenti. Su base annua, come detto, c’è stata una crescita del 6,4%, cifre che non si raggiungevano da quasi 30 anni.
L’Italia vicina a ritornare ai livelli pre-crisi
Numeri che fanno diventare l’Italia tra i Paesi europei quella con la ripresa economica più rapida, ma soprattutto consentono al nostro Paese di avvicinare i livelli pre-crisi. Secondo quanto riferito dall’Unione nazionale consumatori, basterebbe un +0,5% nel primo trimestre dell’anno in corso per recuperare il Pil pre-crisi del quarto trimestre 2019 e guardare con maggiore fiducia ai prossimi mesi.
Il traguardo, però, non è assolutamente semplice da raggiungere. Il rincaro delle bollette e il rallentamento registrato nel quarto trimestre potrebbe portare l’Italia a registrare il segno meno nei primi tre mesi del 2022. Una leggera frenata che, almeno dalle previsioni del Mef, non dovrebbe proseguire nella parte centrale dell’anno e già nei secondi tre mesi l’economia dovrebbe ritornare a crescere.
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Naturalmente si tratta di ipotesi assolutamente da confermare. Bisognerà aspettare aprile per capire l’andamento del primo trimestre e solo dopo si potrà ragionare sulle cifre di un 2022 destinato ad essere l’anno del ritorno ai livelli pre-crisi.