Covid, non può ritornare a casa: giornalista incinta chiede aiuto ai Talebani

Covid, una giornalista (incinta) della Nuova Zelanda non ha avuto il permesso dal suo paese per ritornare a casa: tanto è vero che ha chiesto il pronto intervento da parte dei Talebani per poterla aiutare

Charlotte Bellis chiede aiuto ai Talebani
Charlotte Bellis (screenshot video YouTube)

Sta facendo molto discutere il caso che riguarda Charlotte Bellis. Per chi non la conoscesse si tratta di una giornalista neozelandese che non ha avuto il permesso di ritornare nel suo paese. In questo momento si trova in Qatar. Come si può notare dalla foto (in basso) la reporter è anche in dolce attesa. Per quale motivo non può ritornare in Nuova Zelanda? Per le rigide norme anti-Covid che sono state imposte dalla sua nazione. Tanto è vero che ci ha provato in tutti i modi a convincerli: telefonate, mail, nulla di tutto questo è servito.

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Si è giocata anche l’ultima carta che, molto probabilmente, avrebbe volentieri fatto a meno. Ovvero? Chiedere aiuto ai Talebani per chiedere aiuto durante la sua gravidanza. Nel mondo del giornalismo è una persona conosciuta e stimata per essere stata una delle prime a far rilasciare dichiarazioni a leader talebani dopo la loro salita al potere. Mentre si trovava a lavoro, in Afghanistan, ha scoperto di essere incinta. Subito dopo ha deciso dimettersi nella sede dove lavorava, ovvero Al-Jazeera.

Giornalista incinta non può ritornare in Nuova Zelanda: chiede aiuto ai Talebani

harlotte Bellis chiede aiuto ai Talebani
Charlotte Bellis (screenshot video YouTube)

In Qatar le regole sono molto dure e ferree: l’emittente ha sede proprio lì, il sesso fuori dal matrimonio è considerata una cosa illegale. Anche la relazione con il suo compagno (non marito) Jim Huylebroek non è vista di buon occhio visto che i due non sono sposati. La giornalista ha chiesto invano di ritornare in Nuova Zelanda, ma non c’è stato nulla da fare. Per un breve periodo è stata in Belgio insieme al suo compagno, ma non ha potuto stare molto a lungo visto che lei non è una residente.

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Ed è per questo motivo che hanno deciso di ritornare in Afghanistan. Nel frattempo arrivano anche le parole da parte del ministro neozelandese Chris Hipkins che ha raccontato la sua versione in merito a questa vicenda, confermando che la giornalista (che aveva presentato domanda) non aveva nessuna intenzione di viaggiare fino alla fine del mese di febbraio. Tanto è vero che alcuni funzionari hanno provato ad accelerare la questione, ma non c’è stato verso.

Charlotte Bellis chiede aiuto ai Talebani
Charlotte Bellis (screenshot video YouTube)

 

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