Dichiarazione redditi 2022, sono online i nuovi modelli: tutto quello che serve sapere a partire dal superbonus fino ad arrivare all’Ace
Novità importantissime sono state emanate direttamente dal sito dell’Agenzia delle entrate. Sono online i nuovi modelli per le dichiarazioni dei redditi del 2022. Sono presenti tutte le informazioni necessarie per persone fisiche, società ed enti non commerciali per il periodo d’imposta dell’anno 2021. Online si può trovare la nuova versione ‘Redditi 2022‘ per le persone fisiche ed anche quelle aggiornate per: Società di persone, Società di capitali, Irap ed anche consolidato nazionale mondiale. Ernesto Maria Ruffini, direttore dell’Agenzia delle entrate, ha dato il ‘via libera’.
LEGGI ANCHE >>> Canone speciale Rai, ecco chi può averlo indietro
Tantissime le novità a partire da quest’anno: non solo il Superbonus al 110%, ma anche il bonus musica e il credito di imposta per l’acquisto con Iva della prima casa con gli Under 36. Per quanto riguarda le Società di persone, di capitali ed Enti non commerciali c’è la possibilità di ricavare il maggiore valore imputato ad attività “immateriali” oltre alla nuova disciplina dell’Ace innovativa.
Il nuovo modello deve essere presentato in via telematica entro il 30 novembre, con tanto di disposizioni introdotte per l’anno di imposta 2021. Ci saranno adeguamenti del trattamento integrativo in favore dei lavoratori dipendenti al Superbonus, nuovo “bonus musica” per spese a scuole di musica, conservatori e altro fino all’installazione di sistemi di filtraggio e miglioramento qualitativo dell’acqua.
LEGGI ANCHE >>>Bonus acqua potabile, a chi spetta e come fare domanda
Ok anche per il credito d’imposta per quanto riguarda l’acquisto con Iva della prima casa, fattore che riguarda coloro che hanno meno di 36 anni ed aumenti per le detrazioni di spese veterinaria e bonus mobili del 2021. Spazio anche alle nuove codifiche di bonus per le spese di sanificazione delle strutture extra-alberghiere e di acquisto per i dispositivi di protezione e depuratori d’acqua ed anche per la riduzione del consumo di contenitori in plastica.