ESCLUSIVA – Boldrini: “Circoli discriminano donne? Comune tolga licenze”

Durissima la deputata ed ex presidente della Camera: “Ho depositato un’interrogazione parlamentare. Delusa da Pellegrini. Soci deputati? Ancora peggio”

Lo sbarramento che i vecchi Circoli della Capitale effettuano alle donne, impedendole di diventare socie effettive sta facendo parecchio rumore e ha fatto amareggiare e arrabbiare Laura Boldrini. La deputata del Partito Democratico ed ex presidente della Camera dei Deputati, essendo molto sensibile all’argomento, soprattutto per la discriminazione alle donne, ha spiegato a Notizie.com il suo punto di vista e quello che pensa di questa “angosciosa e aberrante” situazione. “Sono rimasta turbata e molto infastidita da questa vicenda legata al Circolo Aniene (che non è il solo a Roma ad avere un statuto fatto in quel modo bensì tutti i circoli più vecchi) – ha spiegato Laura Boldrini – per questo abbiamo fatto un’interrogazione parlamentare con 30 colleghe firmatarie per chiedere al Governo cosa intenda fare per mettere fine a questa che io considero una vera e propria discriminazione”.

Laura Boldrini ex presidente Camera
Laura Boldrini (Getty Images)

La Boldrini non si capacita di questa situazione e avanza nella sua protesta: “Non capisco perché tutti non si indignano davanti a una roba del genere perché non è una cosa rispettosa per le donne e non una cosa contemporanea. Siamo nel 2022, un retaggio che non può essere tollerato“. Non solo, la Boldrini ha fatto qualcosa di più in queste ore: “Mi sono rivolta al Comune di Roma che dà le licenze, ovvero che dà la possibilità di occupare questi spazi e la cosa che si potrebbe fare è sottoporre queste licenze ad una abolizione di ogni forma di discriminazione negli statuti, altrimenti niente licenze“.

“Delusa dalla Pellegrini e se ci sono deputati soci che fanno i vaghi ancora peggio”

Laura Boldrini ex presidente Camera
Laura Boldrini (Getty Images)

Non l’ha presa bene questa storia la deputata del partito democratico ed è rimasta particolarmente delusa dalle parole di una campionessa come Federica Pellegrini che è soci onoraria dell’Aniene. E a Notizie.com cerca di approfondire il suo concetto: “Devo dire che non mi sono piaciute le parole della Pellegrini lei che mi dice che non bisogna stare a guardare il pelo nell’uovo, ma a me non mi pare sia un pelo nell’uovo, ovvero non consentire alle donne di poter essere socie effettive in un club è una forma di discriminazione. Per questo vorrei che il Governo intervenisse e chiarisse questa cosa che a me e a tante persone non piace per niente“.

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Una presa di posizione forte e che farà discutere. Ma non è tutto, la Boldrini non aveva ancora considerato la possibilità che potrebbero esserci deputati, suoi colleghi soci dei circoli, magari anche dello stesso Aniene: “Beh, è ancora peggio allora, cioè se ci sono soci deputati e miei colleghi e questa cosa non l’hanno ancora evidenziata è anche una loro grave carenza perché evidentemente è uno statuto che si basa sull’esclusione e che va contro lo spirito dello sport. Lo sport deve essere inclusione e penso i soci che hanno a cuore l”uguaglianza dovrebbero sollecitare un cambiamento così come le campionesse dello sport che sono accettate come soci onorarie dovrebbero batterei per tutte le altre che non hanno gli stessi privilegi per poter accedere in questi luoghi

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