Nella notte si è giocata la partita USA-Honduras valevole per le qualificazioni alla prossima edizione della Coppa del Mondo. Anche se il risultato passa in secondo piano visto che la gara è stata disputata in una atmosfera davvero surreale per via del freddo che si è percepito in campo e non solo
Ultime partite delle nazionali prima di ritornare a fare sul serio in campionato. Nella notte si è disputata (alle ore 01:30 italiane) la gara tra gli Stati Uniti D’America e l’Honduras, match valevole per l’undicesima giornata del torneo valido per le qualificazioni alla prossima edizione della Coppa del Mondo che si disputerà tra meno di un anno in Qatar. Per la cronaca la squadra di casa ha avuto la meglio sugli avversari con il punteggio di 3-0.
A sbloccare la gara ci ha pensato lo juventino Weston McKennie con un colpo di testa. Il raddoppio è avvenuto con Walker Zimmermann mentre a chiudere i conti ci ha pensato l’attaccante del Chelsea, Christian Pulisic che ha siglato la terza rete finale. Il risultato, però, passa in secondo piano visto che a far discutere è stato il freddo polare che ha colpito l’Allianz Field di Saint Paul, capitale del Minnesota.
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Si è giocato in un clima in cui gli stessi honduregni non sono per nulla abituati (-25 gradi sotto lo zero). Tanto è vero che due calciatori della squadra allenata dal tecnico Hernan Dario Gomez hanno dovuto chiedere il cambio dopo i primi 45 minuti e sono rimasti all’interno dello spogliatoio.
Il motivo è molto chiaro e facilmente prevedibile: la causa è l’ipotermia. Si tratta del portiere Luis Lopez e l’attaccante Romell Quioto hanno, infatti, dovuto alzare bandiera bianca perché davvero non ce la facevano più a giocare in quelle condizioni. Per loro brividi ed aumento della frequenza cardiaca.
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Non sono mancate le polemiche da parte sia dello staff che dei calciatori dell’Honduras che hanno aspramente criticato la scelta degli USA di giocare in un posto dove il freddo polare faceva da padrone. Tanto è vero che (quasi) tutti hanno giocato con un passamontagna (vedi foto dell’estremo difensore), calzamaglie e guanti. A quanto pare, però, nulla è servito per evitare il freddo.