Continuano le problematiche per l’azienda giapponese nella realizzazione delle nuove consolle. La richiesta è altissima, ma riuscire ad acquistarla è diventata quasi un’impresa.
Chi l’ha cercata, lo sa bene. Trovare una PlayStation 5 è diventata un’impresa quasi impossibile. Interminabili liste d’attesa nei negozi di elettronica, tempi lunghissimi e solo con poche possibilità di riuscire finalmente ad acquistare la consolle. Il motivo è come noto nell’enorme difficoltà incontrata dalla Sony (così come da tutte le altre case produttrici) nel soddisfare l’enorme richiesta da quando è iniziata la pandemia e queste problematiche dureranno anche nel corso di tutto il 2022.
Una situazione che inevitabilmente ha colpito anche i dati relativi alle vendite della PS5, che nell’ultimo trimestre del 2021 hanno toccato i 3,9 milioni di unità, contro le 200mila PS4 garantite ai distributori nello stesso periodo. Complessivamente, dal momento del lancio, l’ultimo modello della Sony è stata acquistata da 17,3 milioni di utenti, una cifra ben lontana dai 116,9 che invece hanno comprato la versione precedente dal suo “day 1” a oggi.
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PS5, calano le vendite
Altro dato che emerge dall’analisi delle vendite degli ultimi mesi è un calo dell’8% rispetto allo steso periodo dell’anno precedente in termini di consolle, giochi e periferiche prodotti dall’azienda giapponese, ciò nonostante il reddito operativo è salito circa 93 milioni di euro per merito del profitto generato dalla PS5. Sale poi il numero di abbonati alla piattaforma PlayStation Plus, ben 48 milioni (600mila in più rispetto all’esercizio precedente), e al PlayStation Network, 111 milioni attivi ogni mese. Insomma, la richiesta c’è sempre ed è ogni giorno più elevato. Il problema è sempre nella difficoltà tecnica di produzione da parte della Sony, che proprio per questo ha ulteriormente abbassato le previsioni di vendita totale per l’anno fiscale in corso a circa 541 milioni.