Il centrocampista dell’Anversa, Radja Nainggolan, ha rilasciato una intervista ai microfoni del quotidiano ‘La Repubblica’. Ha parlato del suo presente, ma soprattutto del suo passato qui in Italia. Spuntano particolari retroscena nel suo periodo in nerazzurro e giallorosso
Dopo sedici anni trascorsi in Italia dove ha vestito tantissime maglie (Piacenza, Cagliari, Roma, Inter e Cagliari), Radja Nainggolan ha deciso di ritornare a casa. Nel suo paese, in Belgio. Poche ore prima di ferragosto del 2021 il 33enne ha firmato con l’Anversa. Con il suo nuovo club ha collezionato 23 presenze trovando la via della rete in 3 occasioni (stesso numero per quanto riguarda gli assist). Nostalgia dell’Italia? Abbastanza, come ha rivelato al quotidiano ‘La Repubblica‘ dove ha parlato del suo passato, della sua vita da calciatore e non solo. Altri particolari retroscena quando ha militato nei giallorossi, nerazzurri ed anche in Sardegna.
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Si è sempre parlato del suo modo di fare e del suo stile di vita considerato, da molti, un po’ troppo sopra le righe. In questo, però, l’atleta è stato chiaro: “Se uno beve, fa tardi, fuma una sigaretta non fa cose sbagliate. Almeno per me. Non me ne è mai fregato di quello che pensa e dice la gente, a differenza di qualcuno. C’è chi fa peggio di me e non lo sa nessuno“.
Nainggolan si racconta: “Tra Roma ed Inter: vi svelo tutto“
Deve molto a Spalletti. Con l’attuale tecnico del Napoli afferma di aver disputato la stagione più importante della sua carriera a Roma. La serie tv su Totti? “L’unica cosa che è vera e che somiglia un po’ e quello che interpreta il mio personaggio. Bergamo? Giocavamo al cell, non a carte. Se ci aspettava fuori la porta? Quello sì. Lite con Totti? No. Francesco si sentiva preso per il c**o perché giocava solamente gli ultimi cinque minuti, anche io mi sentirei offeso“. Su chi ha ragione tra i due ha preferito rimanere “neutrale”.
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Periodo all’Inter? Mai litigato con Conte, anche se lo scudetto vinto non se lo sente suo. “Ho apprezzato quando mi hanno detto che volevano mandarmi via“. L’audio whatsapp era fake? Assolutamente no. Era lui ed ha confermato che voleva andare via da Milano perché non si sentiva a suo agio e che voleva tornare nella Capitale. Lo aveva mandato ad un amico ed invece ha fatto il giro dell’Italia.