Scuolabus dirottato, condannato Ousseynou Sy: la sentenza della Cassazione

La Cassazione ha emesso la sua sentenza nei confronti di Ousseynou Sy, il 49enne di origine senegalese che a marzo 2019 ha dirottato uno scuolabus nel Milanese.

E’ arrivata nella serata di venerdì 3 febbraio 2022 la sentenza della Cassazione nei confronti di Ousseynou Sy, il 49enne che a marzo 2019 ha deciso di dirottare uno scuolabus nel Milanese per fare un atto dimostrativo.

Cassazione
La sentenza della Cassazione nei confronti di Sy © Ansa

Come riportato da TgCom24, i giudici di terzo grado hanno confermato le decisioni prese in Appello e quindi la condanna a 19 anni per l’uomo accusato di attentato, sequestro di persona, con finalità di terrorismo, e incendio. Ricordiamo che la Procura aveva chiesto uno sconto di pena portandola a 17 anni e 6 mesi non ravvisando il dolo di attentato. Una richiesta respinta dai giudici.

LEGGI ANCHE <<< Coppia ruba per sfamare famiglia: decisione della Cassazione fa discutere

Si chiude con questa sentenza il lungo processo nei confronti di Omar Sy. Un percorso giudiziario iniziato con la condanna a 24 anni in primo grado. Pena rivista in appello e poi confermata anche dalla Cassazione.

Scuolabus dirottato nel Milanese, condannato Ousseynou Sy

Sy
Sy condannato in via definitiva per lo scuolabus dirottato nel Milanese © Ansa

Come detto, la sentenza a 19 anni della Cassazione chiude definitivamente il processo nei confronti di Ousseynou Sy, l’autista dello scuolabus dirottato nel Milanese nel marzo 2019 per un atto dimostrativo.

Lo stesso 49enne, infatti, ha confermato che la sua intenzione era quella di sensibilizzare l’opinione pubblica sulle stragi nel Mediterraneo e da qui l’idea di arrivare con lo scuolabus sulla pista dell’aeroporto di Linate. Ma il suo folle gesto è stato fermato dal coraggio dei ragazzini, che hanno immediatamente chiamato i carabinieri e chiesto aiuto.

LEGGI ANCHE <<< Cassazione, arriva la sorprendente sentenza sulla pausa caffè: le ultime

I militari sono così riusciti a fermare lo scuolabus alle porte di Milano ed evitare quella che poteva essere una vera e propria strage. L’uomo, infatti, aveva cosparso i sedili di benzina e minacciava di dare fuoco. Una vicenda che ora ha trovato la parola fine dal punto di vista giudiziario, ma per i protagonisti non sarà semplice dimenticare quanto successo.

Gestione cookie