Il cantante, protagonista al Festival nel 2006 con “Sparirò”, ha parlato a notizie.com: “Non c’è più gavetta, perché la gente che studia dovrebbe confrontarsi con gente uscita da TikTok o YouTube senza alcuna preparazione?”.
Tutto bello? Complimenti sperticati? Macché. Senza peli sulla lingua, Luca Dirisio. Come sempre, verrebbe da dire. “Sanremo è cambiato parecchio. E non penso in meglio…”. Modalità di partecipazione, protagonisti sul palco, votazioni. Tanto da rivedere: “Chi ha fatto la gavetta, a parte qualche eccezione, dov’è? Ci sono concorrenti che stanno lì perché hanno cantato su… TikTok. La domanda è: perché chi ha studiato deve confrontarsi con certa gente?”.
Quella di Dirisio, più che uno sfogo, è una consapevolezza maturata con l’esperienza: “Sono 5 anni che non invio più pezzi a Sanremo…”, spiega in esclusiva a notizie.com. “Devo essere giudicato da chi? Non si sa chi ascolta le canzoni, chi le reputa idonee o meno. Non ho voglia di mandare le mie canzoni a una giuria di ‘fantasmi’. Possibile che molti cantanti facciano le doppiette e partecipino per 2 anni di fila nonostante le canzoni discutibili? Tra tutti quelli che si propongono, fatalità, vengono ripresi gli stessi delle edizioni precedenti. Il modo di scegliere non sta né in cielo né in terra. E poi, pescando dai social o da YouTube, si abbassa la qualità”.
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Nel 2005 Dirisio accompagnò Paolo Meneguzzi in veste di ospite. Poi, nel 2006, partecipò alla gara con “Sparirò”, brano che successivamente ebbe un grande risalto radiofonico. “Mi invitarono loro. Venni chiamato, parlai con il direttore artistico dell’epoca (Giorgio Panariello, ndr), mi chiesero: ‘Ti va di fare Sanremo? Risposi di sì. Non è che avessi chiesto io di chiamarmi… Se tornerò su quel palco? Penso di no, non mi piace il sistema che si innesca. Ripeto, non mando più i miei pezzi senza sapere a chi finiscono e a chi spetta giudicarli. Non devo implorare nessuno. Se mi dovessero chiamare, allora potrei pensarci”.
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Comunque il podio attuale, per il cantautore nato a Vasto, è quello “giusto”: “Ho visto le prime due serate per ascoltare tutti i brani. Credo vinceranno Mahmood e Blanco, la loro canzone è d’impatto. Elisa è bravissima, ha una super tecnica, lei è intoccabile. Morandi ha portato avanti una buona operazione commerciale con Jovanotti e arriverà in alto”.