Con l’argento nello short track, la pattinatrice italiana Arianna Fontana sale a quota 9 medaglie olimpiche in carriera.
Altra medaglia d’argento per l’Italia a Pechino 2022. Dopo l’impresa di Francesca Lollobrigida, che questa mattina ha ottenuto l’argento nello speed skating finendo solo dietro all’olandese Irene Schouten, gli azzurri hanno aggiunto un altro trofeo nel loro medagliere. Parliamo della staffetta mista short track, nella quale due uomini e due donne devono percorrere una pista di 111,12 metri. In questo caso, bisognava percorrere 2000 metri, ovvero 18 giri.
Nella Coppa del Mondo di fine ottobre, tenutasi a Nagoya (Giappone), il podio della staffetta mista short track aveva visto trionfare la Russia, con la Cina seconda e l’Ungheria terza. Da ciò l’Italia, in questa olimpiade, non si sarebbe mai aspettata di portare a casa un piazzamento così positivo come il secondo posto. Eppure, la velocità e la perseveranza degli azzurri e delle azzurre hanno portato ad un simile risultato.
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Il team italiano di Pechino 2022 è composto dalla plurititolata Arianna Fontana, con all’attivo otto medaglie prima di quest’edizione delle olimpiadi invernali, Arianna Valcepina, Martina Valcepina, Andrea Cassinelli, Yuri Confortola e Pietro Sighel. Arianna Valcepina e Yuri Confortola hanno partecipato da titolari fino ai quarti di finale, mentre la formazione per la semifinale e la finale è stata Fontana – M. Valcepina – Cassinelli – Sighel.
Le semifinali sono state ricche di colpi di scena. Nella prima semifinale, l’Italia è riuscita ad arrivare in finale insieme al Canada anche grazie alla caduta dell’Olanda, superfavorita. Nella seconda semifinale, invece, è successo di tutto. La Cina ha inizialmente subito l’eliminazione, in favore di Ungheria e Stati Uniti. In un secondo momento, Stati Uniti e Russia hanno subito una squalifica, favorendo l’approdo in finale di Cina e Ungheria.
La finale si è dunque disputata tra Cina, Canada, Ungheria e Italia. La prima partenza ha visto la caduta immediata di Canada e Ungheria, portando alla ripartenza delle squadre. Nella seconda partenza, tutto sembrava filare liscio per le quattro squadre, eppure si è riproposto lo stesso scenario. Sono cadute nuovamente Canada e Ungheria. Ciò ha portato all’Italia e alla Cina a contendersi il titolo. La Cina è rimasta stabilmente in testa per tutta la durata della gara, ma l’Italia sembrava poter recuperare. Specie grazie all’ultimo stint di Pietro Sighel, che ha quasi sorpassato il cinese Wu Daijing, senza però effettivamente riuscire ad arrivare primo.
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È stata una gara mozzafiato, con un percorso pulito e lineare da parte degli atleti del tricolore. Arianna Fontana, in particolare, è riuscita a conquistare la nona medaglia della sua carriera alle olimpiadi invernali, cementificando la sua posizione di assoluto rilievo nell’olimpo dei pattinatori più importanti della storia. Una grande vittoria per l’Italia, che con questo secondo posto aggiunge un trofeo al medagliere. Si spera che un terzo riconoscimento possa arrivare a breve con il curling, dove il team italiano sta vincendo tutte le partite.