Roma, l’allenatore José Mourinho davvero è una furia. Subito dopo la fine della partita pareggiata, in casa, contro il Genoa ha rilasciato dichiarazioni pesanti ai microfoni di ‘Dazn’
Un pareggio che sa di beffa, soprattutto per il modo in cui è arrivato. Dopo tre vittore consecutive (tra campionato e Coppa Italia) i giallorossi si devono arrendere, in casa, contro il Genoa di Blessin che racimola un punto d’oro all’Olimpico. Nella sfida ai rossoblù a vincere è solamente la noia: termina 0-0. Anche se non sono mancate assolutamente le polemiche. Specialmente nel finale: nei minuti di recupero uno dei leader della squadra giallorossa, Nicolò Zaniolo, con un sinistro chirurgico ha beffato l’estremo difensore avversario Sirigu.
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Lo stadio esplode e Roma in vantaggio. Tutti felici e contenti, ma dalla sala VAR richiamano l’arbitro Abisso: c’è un netto fallo di Abraham nei confronti del suo avversario (pestone) pochi secondi prima del gol. Un episodio che non è stato per nulla digerito dal manager portoghese che si è voluto lamentare davanti ai microfoni di ‘Dazn‘. Dichiarazioni pesanti e che faranno sicuramente discutere.
Roma, Mourinho una furia: “Questo è un altro sport“
Queste sono le sue parole raccolte dalla nostra redazione subito dopo la fine della partita: “Non voglio commentare l’episodio. Posso parlare della partita. Sul rosso e reazione? Preferisco non parlare, meglio evitare. Dobbiamo stare mezz’ora per discutere perché ci sarebbe tanto da dire“.
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“L’arbitro ha deciso così, il nostro gioco, quello del popolo. Quello di cui era innamorato il mondo è cambiato. Se quello è un fallo allora è un altro sport, il gioco non è lo stesso“. Il consiglio dello ‘Special One‘ è quello di cambiare, con un altro nome, questo tipo di sport. Poi la clamorosa dichiarazione che farà discutere per lungo tempo: “Agli occhi del potere la Roma è piccola“.
