Torino, Buongiorno istiga Rapuano per il giallo: cosa è successo

Serie A, curioso episodio che ha visto come protagonista il difensore Alessandro Buongiorno del Torino che ha cercato in tutti i modi di farsi ammonire. Il motivo è ben chiaro

Alessandro Buongiorno (Getty Images)

Curioso episodio che si è verificato nel corso del secondo tempo della partita tra l’Udinese ed il Torino, valevole per la ventiquattresima giornata del campionato di Serie A. Sul punteggio ancora fermo sullo 0-0, l’allenatore della squadra ospite Ivan Juric decide di procedere con il primo cambio della partita. Capendo che si poteva azzardare ha tolto un difensore ed ha inserito un centrocampista di qualità come Tommaso Pobega, al posto di Alessandro Buongiorno.

LEGGI ANCHE >>>Serie A, tifosi del Venezia non rendono omaggio a Zamparini: brutto gesto

Anche se, proprio quest’ultimo, si è reso protagonista di un curioso episodio al limite dell’assurdo. Il classe ’99 granata, infatti, nel momento della sostituzione ha cercato in tutti i modi di farsi ammonire. No, non è assolutamente uno scherzo anche se i telespettatori e gli stessi tifosi sono rimasti increduli per quello che ha fatto. Pochi secondi dopo, però, si è capito il motivo.

Torino, Buongiorno “cerca” l’ammonizione, ma Rapuano…

Buongiorno contro Beto in Udinese-Torino
Alessandro Buongiorno e Beto in un contrasto di gioco (Getty Images)

Come riportato in precedenza, nel momento del cambio il 22enne si è tolto volontariamente la maglia con la speranza che l’arbitro dell’incontro lo potesse ammonire. In un primo momento la panchina del Torino è rimasta incredula. Lo stesso quella dei friulani e i giocatori in campo. Solo che l’arbitro, Antonio Rapuano della sezione di Rimini, ha visto la scena ma non lo ha “accontentato“.

LEGGI ANCHE >>>Serie A, il Napoli c’è: Osimhen e Petagna fanno volare gli azzurri. Inter a -1

Il perché di tutto questo? La risposta c’è. Se si fosse fatto ammonire avrebbe saltato, ovviamente per squalifica, la prossima partita della sua squadra che se la vedrà con il Venezia di Paolo Zanetti. Il motivo è semplice visto che era diffidato. In modo tale da essere a disposizione, al 100%, nel big match di venerdì 18 febbraio contro la Juventus per l’attesissimo derby. Peccato per lui che Rapuano non ci è “cascato”.

Gestione cookie