Spaccatura M5S suggellata dai social: da “#DiMaioout” al caso Facebook

La conferma della divisione pure sul web dove un grosso gruppo di sostenitori abbandona il Ministro degli Esteri a favore di Giuseppe Conte

Che succede all’interno del Movimento Cinque Stelle, bene o male, si sa. O meglio della spaccatura e lite tra Di Maio e Conte, nonostante le smentite di rito, è ormai diventata certa, con indizi e conferme che arrivano anche via social. Sul web, tanto caro al movimento, si generano strani movimenti che danno la conferma del chiacchiericcio politico, ovvero di una quasi “scissione” tra il numero due del partito e il suo leader, venuto fuori dopo l’elezione del presidente della Repubblica Mattarella.

Tensione alle stelle tra Conte e Di Maio
Giuseppe Conte e Luigi Di Maio (Getty Images)

Lo scorso 30 gennaio l’hashtag “#DiMaioOut” divenne oggetto di discussioni e di teorie su un attacco di origine straniera nei confronti di Luigi Di Maio. Secondo quanto apprende “Open”, a lanciare l’accusa era stato Pietro Raffa, esperto di comunicazione social, che aveva definito l’episodio come una “chiara operazione di “tweet bombing“, per nulla spontanea, proveniente in parte dagli Stati Uniti, probabilmente organizzata contro il ministro degli Esteri. Una ricostruzione successivamente però smentita da Alex Orlowski attraverso la piattaforma Metatron, che lo stesso Open ha avuto modo di visionare accedendo ai dati.

Movimenti strani con l’amministratore del gruppo che tifa per ItaliaeExit di Paragone

Il caso
Lo strano caso del gruppo Facebook che da Maio passa a sostenere Conte (screenshot-notizie.com)

Il presunto attacco sarebbe partito dall’utente @ToxMagato alle 17 di sabato 29 gennaio. Un’operazione di origine umana come quella avvenuta ieri su un’altra piattaforma social con uno spostamento coatto di decine di migliaia di sostenitori: il gruppo FacebookFan Club Luigi Di Maio”, con oltre 37 mila iscritti, è improvvisamente diventato il “Fan Club Giuseppe Conte“, abbandonando il ministro degli Esteri a favore dell’ex premier. C’è un problema: chi gestisce il gruppo è passato a un’altra forza politica lontana dal M5S.

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Non bisogna confondersi con l’altro gruppo storico “Club Luigi Di Maio“, fondato nel 2013 e moderato in passato da Pierre Cantagallo, che oggi ha all’attivo oltre 70 mila iscritti. Quello che oggi fiancheggerebbe Conte è stato fondato nel 2015 e ha cambiato tre volte nome: nel 2018 era diventato “Uniti per Luigi Di Maio” per poi essere modificato pochi giorni dopo “Fan Club Luigi di Maio” e infine, sempre nel mese di febbraio ma del 2022, “Fan Club Giuseppe Conte”. Una spaccatura con Luigi Di Maio era nell’aria da tempo. Infatti, il 3 ottobre 2021, l’amministratore del gruppo “Carlo” pubblicava il seguente annuncio agli iscritti: “A breve questo gruppo sarà chiuso da me creato Vergognoso M5S” (sic). Il gruppo non è stato affatto chiuso, mentre i contenuti si sono spostati verso un’altra linea politica sostenuta dall’amministratore stesso.

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