Canada, proteste in atto da parte dei ‘No Vax’ nella città di Ottawa: la preoccupazione cresce man mano, tanto è vero che è stata presa una decisione drastica ma inevitabile
Le proteste in Canada da parte dei ‘No vax’ non cessa a finire, anzi: giorno dopo giorni in tanti continuano a scendere per le strade per dire “no” al governo che ha imposto delle regole per prevenire il contagio da Covid. Ad Ottawa la situazione sta sfuggendo di mano. Tanto è vero che il primo cittadino, Jim Watson, non ha potuto fare altro che dichiarare lo stato d’emergenza, visto che la città è completamente paralizzata dalla “Freedom Convoy”. Ovvero la protesta messa in atto da parte dei camionisti che hanno bloccato varie città.
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Un problema non da poco per i residenti della zona, oramai studi di continuare a sentire rumori di clacson e di persone che urlano per 24h/24h. Tanto è vero che nemmeno la polizia del posto, per via del tantissimo numero di manifestanti presenti, non è riuscita a gestire la situazione. Non è da escludere che altre forze dell’ordine intervengano sul posto per aiutare i loro colleghi in difficoltà.
Canada, ad Ottawa dichiarato stato d’emergenza
Oramai di questa situazione che si sta verificando nel paese ha attirato l’attenzione di tutto il mondo. Negli Stati Uniti D’America sono arrivate le parole anche da parte dell’ex presidente, Donald Trump. Quest’ultimo, infatti, ha dichiarato che il primo ministro canadese, Justin Trudeau, è un “pazzo di estrema sinistra“.
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Il motivo di tutto questo? “Ha distrutto una nazione con dei folli mandati per prevenire il contagio da Covid“. Segno del fatto che questa protesta ha attirato il sostegno da parte dello stesso Trump.