Coppa d’Africa, senegalesi festeggiano a Torino: situazione degenera VIDEO

Il Senegal trionfa in Coppa d’Africa ed alcuni tifosi scendono in strada a Torino per festeggiare l’evento: anche se la situazione degenera ed il VIDEO completo lo dimostra

Il Senegal vince la Coppa d'Africa, ma a Torino...
Senegal vince la Coppa d’Africa, ma i festeggiamenti a Torino degenerano (screenshot video YouTube)

Per la prima volta nella sua storia, da quando esiste questa competizione, il Senegal ha trionfato nella serata di ieri battendo ai calci di rigore l’Egitto di Momo Salah. Una bella soddisfazione per il capitano della squadra, Kalidou Koulibaly, che ha sollevato al cielo l’ambita coppa. Una soddisfazione enorme anche per i tanti senegalesi che vivono nel nostro paese che, subito dopo la partita, sono scesi per le strade a festeggiare e lodare i propri idoli.

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Come è accaduto in Piemonte, precisamente a Torino, dove alcuni supporters della nazionale hanno deciso di manifestare la loro gioia in una maniera per nulla indimenticabile. Anzi, si sono resti protagonisti di un bruttissimo gesto nei confronti di una volante della polizia che in quel momento si trovava a passare per quelle strade. La loro reazione è stata un qualcosa di vergognoso.

Coppa d’Africa, a Torino senegalesi contro volante polizia – VIDEO

Come si può notare bene dal filmato si vede chiaramente che i sostenitori del Senegal accerchiano l’auto della polizia che è stata presa a calci. Tanto è vero che la volante è stata costretta ad allontanarsi prima che la situazione degenerasse completamente. Il tutto è accaduto al ‘Quartiere Barriera di Milano‘. Alcuni residenti, direttamente dai balconi delle proprie abitazioni, hanno filmato il tutto.

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In pochissimo tempo il video è diventato virale. Per cercare di riportare un po’ di ordine nel posto sono intervenuti altre pattuglie delle forze dell’ordine. Ora è caccia agli aggressori. Anche il movimento politico, dopo aver visionato queste immagini, ha voluto condannare fermamente questo atto di inciviltà: partendo da Augusta Montaruli (Fratelli d’Italia) fino ad arrivare all’assessore regionale Maurizio Marrone. Entrambi hanno chiesto spiegazioni alla ministra degli Interni, Luciana Lamorgese.

 

 

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